Bickle

Lucci

album:

Shibumi (2018)

Bickle testo

Quello sguardo non mi piace neanche un po’
Ma so sempre uguale
Come quella foto che riguardo pure se fa male
Dentro casa c’è un caldo infernale
Rimango al buio nel silenzio per pensare
Lasciami stare, parlo da solo ad alta voce per capirmi meglio
Col dubbio che sia tutto un sogno come nel risveglio
Così reale che non sembra vero
Come un disegno, tutti i colori insieme danno il nero
Serve il tempo, a volte il tempo non basta
Ci vuole più pazienza e pure quella non guasta
Ci vuole sangue freddo calma e presa di coscienza
Per rimanere in piedi quando tutto intorno casca
Ho una brasca sulla pancia mi riporta la lucidità
Faccia stanca, faccia bianca quando manca il giorno che mi salverà
La luce buca la finestra in diagonale mentre resto qua con i miei mostri da affrontare

Ste paranoie non mi accannano più, tu
Con chi ce l’hai eh, ce l’hai con me?
Ho l’impressione di non capire più
Se sono io zi o se sei te
Ste paranoie non mi accannano più, tu
Con chi ce l’hai eh, ce l’hai con me?
Ho l’impressione di non capire più
Se sono io zi o se sei te

Mi guardo intorno e mica tutto lo capisco
A volte la ragione salta, come un vecchio disco
Discorsi che non mi riguardano ma non mi straniscono
E arrivo fino al punto di rottura e dopo chiudo, finisco
Oggi va così, giorni belli manco uno
Re nessuno, signore degli anelli di fumo
Che adesso dico così ma dopo resto muto
E se mi chiami fra un minuto
Che ne so zi
Faccio quel che faccio ma non passa
L’ennesimo pensiero che nel teschio me se incastra
Fumo cdb, me rilassa ma non basta
L’ultima parola nella bocca me se impasta
Sta gente comandante ma ho corde al collo che si avvitano
Iene alle mie spalle che ridono, ridono
Voci che mi dicono “arrivano, arrivano”
Ma ho rime per ammazzarle prima che arrivino