Le Luci Della Centrale Elettrica

Stelle Marine

Le Luci Della Centrale Elettrica

album:

Terra (2017)

Stelle Marine testo

Stelle Marine è una canzone di Le Luci Della Centrale Elettrica, primo singolo estratto dall’album Terra del 2017.
Stelle Marine parla di “una città vista dall’alto, una città moderna che prima o poi sarà una città antichissima. Dentro ci sono gli insulti e le preghiere, dei canti allegri e struggenti, gli interessi dell’Eni, il cielo dipinto di blu metallizzato, chi si salva camminando sulle acque del Mediterraneo, la sabbia del Sahara che a volte ritroviamo sul parabrezza della macchina dopo che ha piovuto. La 90 che è la circolare esterna, l’autobus che prendevo appena arrivato a Milano sette otto anni fa sentendomi molto solo e molto contento di essere lì. Più che un singolo un’apripista, la settimana prossima uscirà un’altra canzone e quella dopo un’altra ancora”

Stelle Marine Le Luci Della Centrale Elettrica Testo

In questa notte di disordini e sentinelle è andata via la luce
tutti hanno visto per la prima volta le stelle
in questa terra di fuochi non piove da mesi
ovunque minacce e preghiere
scritte in arabo, in italiano, in cirillico, con ideogrammi cinesi
in questa città moderna che un giorno sarà una città antichissima
scolorita da troppa pioggia, troppo sole,
sarà bellissima

Ho sentito la tua voce in una conchiglia
l’acqua si impara dalla sete, la terra dagli oceani attraversati
la pace dai racconti di battaglia
ho sentito la tua voce in una conchiglia

In questa notte alcuni superano i deserti,
i mostri marini, i loro destini
hanno i segni sui polsi dei sogni enormi e documenti falsi
in questa terra di laghi, di vulcani, di corsie preferenziali
persone sorridenti e cieli sereni, sono sacri gli interessi dell’ENI
in questa città stupenda dove si infrange l’onda migratoria
e il dormiveglia di chi passa tutta la notte sulla 90

Ho sentito la tua voce in una conchiglia
l’acqua si impara dalla sete, la terra dagli oceani attraversati
la pace dai racconti di battaglia
ho sentito la tua voce in una conchiglia

In questa notte buia, un razzo lanciato
come una stella filante
un canto struggente arriva in centro trasportata dal vento
la sabbia del deserto
in questa terra di confusissimi sogni d’oro, d’argento di cemento armato
il cielo è sempre più blu, blu metallizzato
in questa città tutto è illuminato e fuori dalla stazione
danze tribali, esplosioni, cartoline, un bambino appena nato
le sue mani sembrano stelle marine
sembrano stelle marine
sembrano stelle marine

Ho sentito la tua voce in una conchiglia
l’acqua si impara dalla sete, la terra dagli oceani attraversati
la pace dai racconti di battaglia
l’acqua si impara dalla sete, la terra dagli oceani attraversati
la pace dai racconti di battaglia
l’acqua si impara dalla sete, la terra dagli oceani attraversati
la pace dai racconti di battaglia
l’acqua si impara dalla sete, la terra dagli oceani attraversati
la pace dai racconti di battaglia

Ascolta Stelle Marine - Le Luci Della Centrale Elettrica