Lo Stato Sociale

Facile

Lo Stato Sociale

album:

Primati (2018)

Facile testo

Pararara pararara pam pam
Pararara pararara pam pam
Maledetto inverno, maledetta estate
Maledetta sete che non passa mai
Ma tu hai detto “Manchi, sola non ho pace”
O volevi dirlo e hai scritto “Come stai?”
In ogni tuo “sempre” c’è un “quasi”
In ogni tuo “mai” un “fino a domani”
Saranno tutte notti i nostri giorni
Tutte albe i nostri tramonti
Ti amo, ti odio, ti pago una birra
Tu non sei una stella, ma una scintilla
Dove passi i pensieri si fanno canzoni
E tornano di moda le mezze stagioni

Con te la vita è così facile da essere impossibile
L’amore è così fragile da rompere le regole
La musica è più semplice, suonare è come ridere
E sono così libero che posso essere debole
Pararara pararara pam pam
Pararara pararara pam pam

Ed i gay sono tutti sensibili ed i neri hanno il ritmo nel sangue
Le donne sono tutte intelligenti, il cervello degli uomini è nelle mutande
I drogati iniziano con le canne
Quella di destra è la tetta più grande
I comunisti hanno tutti la villa in versilia
In Italia non c’ha memoria neanche un elefante
Ma quanti discorsi del cazzo per venire da te
Forse fanno un test per idioti prima di salire sui treni
Poi mi sfotti, mi baci, mi urli in faccia e mi meni
Ma finché ci sei tu il mondo non è degli scemi

Con te la vita è così facile da essere impossibile
L’amore è così fragile da rompere le regole
La musica è più semplice, suonare è come ridere
E sono così libero che posso essere debole
Con te la vita è così facile da essere impossibile
L’amore è così fragile da rompere le regole
La musica è più semplice, suonare è come ridere
E sono così libero che posso essere debole
Pararara pararara pam pam
Pararara pararara pam pam
Pararara pararara pam pam
Pararara pararara pam pam
La vita è così facile da essere impossibile
L’amore è così fragile da rompere le regole
La musica è più semplice, suonare è come ridere
E sono così libero che posso essere debole