Francesca Michielin

Vulcano

Francesca Michielin

album:

2640 (2017)

Vulcano testo

Vulcano è una canzone di Francesca Michielin disponibile dal 21 luglio 2017.
Vulcano anticipa il nuovo album di Francesca, che arriva a più di un anno di distanza dalla pubblicazione di di20are.
di20are, uscito ad inizio 2016, è la riedizione dell’album di20 con l’aggiunta di Sanremo, arrivata seconda, Nessun Grado Di Separazione.
A dare l’annuncio dell’uscita di Vulcano è stata la stessa artista sui social network:
“V come Vulcano e mille altre cose. Manca solo una settimana al nuovo singolo di Francesca!
Vulcano è un up tempo “magmatico”: esplosivo, viscerale, elettrico e urban allo stesso tempo.
Oltre alla cassa elettronica in quattro, tipica della musica dance, abbiamo suonato una ritmica più tribale, unita a un riff di piano e a un giro di basso più scuri, quasi a evocare il ribollire interno della lava.
La produzione vocale è essenziale e diretta, la cellula “V” si ripete come pulsazione costante, come fosse il cuore stesso del vulcano”

Vulcano Francesca Michielin Testo

V

V

V come vulcano
e mille altre cose
come la volontà di camminare vicino al fuoco
e capire se è vero questo cuore che pulsa
se senti sul serio oppure è vanità

V come vulcano
e mille altre cose
come il volume che si alza e contiene il mare
e capire se vale scottarsi davvero
o non fare sul serio
fare sul serio

corro di notte lampioni le stelle
c’è il bar dell’indiano
profuma di te
grido più forte mi perdo nell’alba
sei in tutte le cose in tutte le cose esplode
la vertigine che ho di te
la vertigine che ho di te

V come vulcano
e mille altre cose
la paura di vagare per troppo tempo a vuoto
e capire se è vivo
questo cuore che vibra
può viaggiare davvero
viaggiare davvero

corro di notte lampioni le stelle
c’è il bar dell’indiano
profuma di te
grido più forte mi perdo nell’alba
sei in tutte le cose in tutte le cose esplode
la vertigine che ho di te
la vertigine che ho di te
la vertigine che ho di te
la vertigine che ho di te

mi sposto mi fermo il semaforo in centro è già spento da un’ora
tu starai dormendo
è bello sentire anche qui
la vertigine che ho di te
la vertigine che ho di te

corro di notte i lampioni le stelle
c’è il bar dell’indiano
profuma di te
grido più forte mi perdo nell’alba
sei in tutte le cose in tutte le cose esplode
la vertigine che ho di te
la vertigine che ho di te
la vertigine che ho di te
la vertigine che ho di te
la vertigine che ho di te