Marracash

Tutto questo

Marracash

album:

Marracash (2008)

Tutto questo testo

E’ così caldo! E’ così caldo! Marracash!

Mc innovativo, le perle che scrivo, non perdere il filo, il vuoto nell’io,
il vuoto nel frigo,
la verve antidivo, l’autoironia e il sorriso,
non sono mai solo rime, io zio mi esprimo;
Libri che leggo,i finti che servo,
un futuro incerto, un passato da servo,
una voce diversa,
da un nuovo gergo la pura poesia,
fa uscire di sennò i brandelli dell’anima mia,
stesi a asciugare all’inferno!
Eucarestia, educazione cristiana e così sia, intelligangster,
qualcosa che scatta ed è quasi magia, ciò che provo non ha nome, diveto vocaboli,
con l’immaginazione m’inventavo i giocattoli;
Tutti i miei sbatti, pochi ne escono intatti, questi anfratti,
nella mia testa carrozze trainate da ratti;(io) il re delle fogne, i saggi alle gogne, i soldi che non ho,
l’arte dell’arrangiò, e quella di trovarsi rogne;
La vita che sfreccia, la coca fa breccia, la feccia che vedo,
la via di carlito non riesco a lasciarmela indietro,
essere vero o essere umano,
essere un vero essere umano e che cazzo non sempre sincero!
So di potere, rispetto,
fa l’inverso ed aggiungici senza affetto,
è il teorema del reietto,
il vero talento,
Un sp copiato al momento,
il genio del ghetto in ascesa, con rispetto di tutta la scena!

RIT. Tutto questo! Questo è Marracash Marracash,
Tutto questo! Questo è Marracash Marracash,
Tutto questo! Questo è Marracash Marracash,
Tutto questo, Questo è Marracash
E se Dio ha fatto di meglio se l’è tenuto per se,
se Dio ha fatto di meglio se l’è tenuto per se,
se Dio ha fatto di meglio se l’è tenuto per se,
se Dio ha fatto di meglio se l’è tenuto per se!

libri di Bach,
testi di nas e biggy,
milano città,
la cruda realtà a cui assisti,
le razze del punk,
la rete trabocca di verità così tanta che nessuno la ascolta,
perchè uomini pratici,
blog e forum democratici,
traffici di sostanze, e di falsi sbirri telematici,
gli ACP ora si chiamano ALER, le strade lastricate di infamie che mitizzate;
Le piazze quando esistevano, i pazzi che vi esistevano, e gli altri o li legano o crepano, è un dedalo,
i vari lavori di merda che ho fatto, dal magazzino al supermercato frà schiavo sotto contratto;
Zio troppi cò i filippini pagato a cottimo, assente il giorno del compito in testa c’ho troppi no,
l’inganno è palese,
Cristo che è biondo e palestinese, parole che esplodono come geiser contro il paese;
Ed ora sò ciò che dico zio prima son stato zitto, Barona quando ero piccolo, gli anni di Naza e Chicco,
Dario ora dove sei? fottuto migliore amico, il sangue che condivido, frà rappo con un motivo;
vedi viaggi con niente in tasca, apparte souvenir, Amsterdam nella pancia songnando sopra una panca,
di essere un re, Marracash è, tutto questo e quel poco di amore che c’è!

RIT!

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