Ghemon

Siero Buono

Ghemon

album:

Mezzanotte (2017)

Siero Buono testo

Gli occhi seducono, quando li poggi su di me
Non ho timore a gestire questioni ruvide
Che sia il destino a fare la parte del giudice
A lui le decisioni, a lui le nostre suppliche
Ma tu hai la sicurezza di un “No”
E una tua minima incertezza mi può
Mettere al tappeto per due giorni
Sospeso, con il dubbio che ritorni
Ed io certe attese le ho disimparate
La pazienza non è la mia virtù
La tua è alta scuola
Mastino con la museruola
Proprio tu
Che sei il mio bootcamp
Incroci qui la mia traiettoria

Quando appari tu mi rapisci
I tuoi segnali morbidi mi attivano
Tu sei il pianeta che mi attira a sè
Nel silenzio, tu mi colpisci
I tuoi fatali morsi mi rianimano
Perché il tuo siero buono gira in te

La bocca mastica il tuo nome
Ma è difficile
Nel mio mirino sei un obiettivo sensibile
E provo a disegnare i tuoi contorni
Ma per certe cose non bastano i fogli
Uno dentro l’altro: è forza di gravità
Tra le tue gambe, fino in profondità
Pensarti nuda, con addosso gli stivali
Si contraggono gli addominali

Dio mio, certe cose sono complicate
Forse è per questo che le vuoi di più
Va via
O torna ancora
Preziosa mia, lama alla gola
Proprio tu, che non hai perché
Fottuta fantasia, che divora

Quando appari tu mi rapisci
I tuoi segnali morbidi mi attivano
Tu sei il pianeta che mi attira a sè
Nel silenzio, tu mi colpisci
I tuoi fatali morsi mi rianimano
Perché il tuo siero buono gira in te

Quando io e te
Stiamo per fare l’amore
Uno sull’altra, stesi nudi o in 69
Ma innocenti, finché in assenza di prove
Devoti a questa missione
In estasi e religione

Quando appari tu mi rapisci
I tuoi segnali morbidi mi attivano
Tu sei il pianeta che mi attira a sè
Nel silenzio, tu mi colpisci
I tuoi fatali morsi mi rianimano
Perché il tuo siero buono gira in te

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