Gio Evan

Scudo

Gio Evan

Scudo testo

Tu che mi presti il tuo cuore
Quando il mio smette di amare
Io che sto dalla tua parte
Anche quando non ti vedo

A te che la vita fa a pezzi
E continui ad essere brillante
E noi che siamo distanti
ma la “d” ha un apostrofo

Tu che mi prendi e mi sorprendi
Timida in guancia, tramonti che rendi
Che parti per mondi lontani
E ritorni con un pensierino

Dell’autunno amo solo te
Che mi ricordi la primavera
e sentirmi libero di essere libero
Con te seduta al mio fianco

Futuro non è leggere le mani
Il futuro è saperle stringerle forte
Io che al barista
ordino un posto lontano per due

Tu che ridi meglio di me
Tu che ridi meglio degli altri
Tu che mi tratti bene
Anche quando non ci sono

Sotto le coperte con te
È il mio unico scudo
Sotto le coperte con te
È il mio unico scudo
Sotto le coperte con te
È il mio unico scudo
Ti va di ballare con me
Di là, in cucina?

Tu che mi dici non vale
Dire che non ce la fai
Che è meglio cadere che restare in piedi con chi non si è buttato mai

E il pianto finisce laddove
La rosa ormai ha già brindato
Tu che mi tieni testa
Io che riprendo il fiato

Io che ho un debole forte
Per te che sei forte quando ti senti debole
Che fai questa sera? Che fai questa vita?
Prenoto un per sempre per due

Noi che non crediamo nel tempo
Ma lo troviamo per il nostro bene
Tu che se mi cerchi
Chiudi un cerchio che crea l’insieme

E non seguire le vele degli altri, amore
Che tanto vanno a Riccione
Chi non rischia la gioia ha già preso
Il rischio di essere triste

Noi che ci portiamo addosso
La stessa pelle d’oca
Noi che abbiamo in pugno,
Si ma con le mani aperte

Sotto le coperte con te
È il mio unico scudo
Sotto le coperte con te
È il mio unico scudo
Sotto le coperte con te
È il mio unico scudo
Ti va di ballare con me
Di là, in cucina?

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