Giordana Angi

Quante Volte Ad Aspettarti

Giordana Angi

Quante Volte Ad Aspettarti testo

Adesso qui davanti c’è tua figlia 
Che stringe la tua mano 
Prova a rompere il silenzio 
Silenzio che è passato 
Come l’acqua sotto i ponti 
Per tutti questi anni 
Quanti anni 
Perché non me li racconti?

Adesso che non c’è più niente da capire 
Ti guardo dentro gli occhi e gli occhi non sanno mentire 
Com’erano i capelli di mia madre da ragazza 
Com’erano quei baci sotto il sole di un bel cielo in una piazza 
Quante volte ad aspettarti e tu 
Dov’eri? 
Quante notti sveglia e tu 
Non c’eri

Avrei dovuto stringerti più forte senza mai lasciarti andare 
Avrei voluto un bacio a mezzanotte il giorno prima di Natale 
Farti capire che ho bisogno di mio padre

Adesso che ti sto guardando in faccia
E che sulla mia strada dei tuoi passi non c’è ancora traccia
Sarebbe stupido provare del rancore
Un seme resta un seme e chi lo pianta
Lo fa sempre per amore
Quante volte ad aspettarti e tu
Dov’eri?
Quante notti sveglia e tu non c’eri

Avrei dovuto stringerti più forte senza mai lasciarti andare 
Avrei voluto un bacio a mezzanotte il giorno prima di Natale 
Farti capire che ho bisogno di mio padre

E mi chiedo se ci pensi a volte ai primi passi 
Che muovevo da bambina dentro ai tuoi vent’anni 
Quanto tempo che è passato 
Te ne rendi conto? 
Che tua figlia adesso è grande e gira per il mondo 
Quante volte ad aspettarti in quella casa vuota 
Ma sapevo immaginare solo la tua schiena che si allontanava 
Senza dire niente
Niente

Avrei dovuto stringerti più forte senza mai lasciarti andare 
Avrei voluto un bacio a mezzanotte il giorno prima di Natale 
Farti capire che ho bisogno di mio padre

Avrei bisogno di essere più forte invece resto qui a guardare
Avrei bisogno di tirare fuori quello che non riesco a dire
Per smettere di stare male
Di stare male

E adesso che non c’è più niente da capire 
Ti guardo dentro gli occhi 
E gli occhi non sanno mentire