J-Axonville

Old Punk (Violenza Pedagogica)

J-Axonville

album:

Uncool And Proud (2020)

Uncool And Proud cover

Old Punk (Violenza Pedagogica) testo

Boom shakalaka, boom shakalaka
Never fuck with an old punk

Ero a una festa dopo la fiera del tatuaggio
Offrivo a tutti, ogni sera era il mio compleanno
Con le serate in discoteca guadagnavo tanto
Con lo stipendio di mio padre ci voleva un anno
Non ero un malandrino però mi facevo il viaggio
E i balordi del mio quartiere erano il mio equipaggio
Non ero come loro ma parlavo quel linguaggio
Però ero un po’ famoso e li facevo entrare al [Babbo?]
È che a 20 anni è normale sentirsi immortale
Ho visto questo quarantenne che in fondo al locale
Scuoteva la tеsta con lo sguardo verso noi
In un secondo ero già lì “Pеzzo di merda, cazzo vuoi?”
L’ho odiato fin da subito e non so il motivo
Forse perché io nei suoi occhi ho visto il mio futuro
Forse capivo che sapeva che c’era un bambino
Nascosto dietro quella maschera da duro

Donne, soldi e alcol: mi sentivo Iron Man
Lui sorrise calmo anche se noi eravamo in tre
Poi mi disse “Gli anni passeranno anche per te”
E quasi controvoglia mi tagliò col vetro rotto della Becks

Boom shakalaka, boom shakalaka
Never fuck with an old punk
Boom shakalaka, boom shakalaka
Never fuck with an old punk

Sul braccio un taglio con il sangue che esce a fontana
Tentavo di fermarlo con la mia bandana
Così il mio amico tira fuori cellulare e lama
E mentre chiama gliela punta per tenerlo a bada
Adesso arrivano i rinforzi giù dai palazzoni
C’è pure il capo che ho fatto la foto coi nipoti
S’è fatto 5 anni, è solo un mese che sta fuori
Io dico al vecchio “Va’ coglione che tra poco muori”
Il capo arriva e invece di menarlo lo conosce
Si abbracciano come farebbero vecchi soldati
Il capo poi va dal mio amico e gli tira due sberle
E grida vai a casa con i tuoi amici sfigati
Mi guarda e dice chiedi scusa o ti attacchiamo al muro
In un secondo attorno a me non c’era più nessuno
Al vecchio punk ero convinto di rompergli il culo
A un tratto non ne ero più così sicuro

Donne, soldi e alcol: mi sentivo Iron Man
Lui sorrise calmo anche se noi eravamo in tre
Poi mi disse “Gli anni passeranno anche per te”
E quasi controvoglia mi tagliò col vetro rotto della Becks

Come mi ha messo a terra? Manco me ne sono accorto
La sua Doc Martens spingeva forte sul mio collo
Poi si è fermato quando quasi mi pisciavo addosso
M’ha detto vieni dentro a bere, non fare lo stronzo
Così dopo una birra parlava dei NOFX
Di quando è andato a Londra nell’ottanta per i Clash
Addirittura aveva pure qualche disco rap
Ci sono diventato amico nonostante il gap
È morto un paio di anni dopo quasi all’improvviso
Non si faceva più le pere ma c’aveva il virus
Poi ieri sera al bar c’era sto ragazzino
Mi ha odiato subito e sapevo già il motivo

Donne, soldi e alcol: si sentiva Iron Man
Io sorrisi calmo anche se loro erano in tre
Poi gli dissi “Gli anni passeranno anche per te”
E quasi controvoglia lo tagliai col vetro rotto della Becks

Boom shakalaka, boom shakalaka
Never fuck with an old punk
Boom shakalaka, boom shakalaka
Never fuck with an old punk