Michele Zarrillo

Mille Latitudini

Michele Zarrillo

album:

Vivere E Rinascere (2017)

Mille Latitudini testo

La fretta non è mai capace di gestire la ragione
l’istinto è ciò che fai, il resto sono giri di parole
Io non considero le conseguenze e sono stato sale
inutile se poi ti abituano a mangiare solo miele

e ho varcato il limite e non ho scuse valide se non quella di vivere
Oltre il muro dei rimpianti non ci sono più orizzonti
o primavere che ti riportino da me
a raccogliere frammenti di desideri spenti e mille solitudini
è la notte dei risvegli a riveder le stelle da mille latitudini

Il mondo va così, la prospettiva cambia le persone
ti accorgi tardi che la libertà diventa una prigione
Un passo dopo l’altro e sei fregato per eccesso di emozione
ma il mondo va così, la prospettiva è solo un’opinione E’ un tentativo fragile ricostruire un sogno su di se’
ma ora è già più facile per me

Oltre il muro dei rimpianti non ci sono più orizzonti
o primavere che ti riportino da me
a raccogliere frammenti di desideri spenti e mille solitudini Oltre il muro dei rimpianti non ci sono più orizzonti
o primavere che mi riportano da te
è la notte che mi mette su strade un po’ curve
ma sgombre da abitudini… sgombre da abitudini

Ho superato il limite e non ci vedo limite, non c’è Non ci sono più orizzonti o primavere che mi riportano da te
è la notte dei risvegli a riveder le stelle da mille latitudini
da mille latitudini… tra mille desideri… da mille latitudini
tra mille desideri e mille latitudini… per me