Jovanotti

Melagioco

Jovanotti

album:

Lorenzo 2015 CC. (2015)

Melagioco testo

Everybody listen to the Afrobeat
Antibalas
Jovanotti, in the street
Ho un battito di cuore così forte
che copre tutti gli altri rumori
mi dice vieni fuori
mi grida vieni fuori
Ho cercato di capirci qualcosa
ascoltando migliaia di opinioni
ma mi sembra che nemmeno gli esperti
sappiano fare previsioni.
A forza di dire domani
quel domani è arrivato fino a qui
e mi ha colto di sorpresa
ma ho già pronto un piano B
entrerò nel tuo labirinto
guarderò in faccia la medusa
piuttosto che restare fermo qua
ad inventarmi qualche scusa
potrei girare un kolossal
con scene da brivido e poi
un lieto fine rassicurante
come piace a Hollywood
Ma ora che sono qui
io MELAGIOCO
e salto attraverso il fuoco
e salto attraverso il fuoco
e salto attraverso il fuoco
salto, salto, salto,
salto, salto, salto,
salto, salto, salto,
salto, salto, salto to
Se provi ad ammazzare il tempo
devi avere una mira perfetta
perché se lo ferisci e basta
poi scatta la vendetta
Il mattino ha l’oro in bocca
se la sera ha in bocca un bacio
non fermarti a parlare con nessuno
quando sei al prossimo incrocio
mi hanno detto per suonare la chitarra
può servire anche un corso di cucina
la città dove vorresti vivere
non la trovi nella cartina
Ma nella valle tra il collo e le spalle
della donna che ti sorride
aspettala fuori dal bar
stanotte quando chiude
potrei girare un musical
con balletti da brivido
e un lieto fine rassicurante
come piace ad Hollywood
Ma ora che sono qui io
MELAGIOCO
e salto attraverso il fuoco
e salto attraverso il fuoco
e salto attraverso il fuoco
salto attraverso il fuoco
salto, salto, salto
salto, salto, salto
salto, salto, salto
salto, salto, salto to
oh
Ma ora che sono qui io
MELAGIOCO
e salto attraverso il fuoco
e salto attraverso il fuoco
e salto attraverso il fuoco
e salto attraverso il fuoco
salto, salto, salto
salto, salto, salto
salto, salto, salto
salto, salto, salto, oh !
Make a move, make a move,
with the rotting groove,
Antibalas, make a move, Jovanotti’s groove
potrei desiderare la roba d’altri,
la donna d’altri,
truccare appalti,
far quattro salti dalla padella alla brace,
per far bella figura far quello che non mi piace,
fare indigestione di bocconi amari
dare via la libertà in cambio di favori
annusare la merda e poi dire profuma di fiori, buona!
essere mimetico dentro dentro al contesto
lentamente omologarmi al resto
fantastico, mistico, plastico, ritmico,
mi faccio questo viaggio, niente di turistico,
prendo quel che viene, cerco di capire,
non rinuncio ad alzarmi ad andare,
verso quel posto che si sposta quando io mi sposto
la meta che scompare quando mi ci accosto
tengo teso il filo, straripo come il Nilo,
non vendo la mia vita un tanto al kilo
non scrivo con la stilo ma col sangue delle vene,
un misto di ambizione e vocazione,
fedele alla potenza dell’immaginazione,
ah salto, salto, salto
salto, salto, salto
salto, salto, salto
salto, salto, salto, salto oh!

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