Gemitaiz

La Pula Bussò 2016

Gemitaiz

album:

Nonostante Tutto (Inediti, Rarità, Live E Remix) (2016)

La Pula Bussò 2016 testo

E la pula bussò
e la pula bussò, qui si mette male
e la pula bussò, meglio di no meglio di no

FABRI Sono tornato come raffreddore
sulla base che conosci porto altre storie (oh)
ho fatto la pula bussò era dieci anni fa
e ancora vedi è un argomento d’attualità

Sarà perché non se ne parla mai come si deve
sarà perché la gente riconosce il male e il bene
sarà perché non lo so frate non lo so
ma quando fumo il conto va in rosso

Prendo la macchina giro la curva e faccio il pieno, di ganja
occhio perché se becco la pattuglia, mi mangia
come finisce questa storia già lo sai
te ne racconta un’altra qui il mio amico Gemitaiz

GEMITAIZ Camminavo con in mano una birra
merda non ho fatto neanche in tempo a finirla che
suonano, polizia Roma Nord
indovina nelle tasche che ci trovano

Due G, due cime verdi
‘Davide, siamo contenti di vederti’
la testa che mi sfasa, la macchina sgasa
‘Senti, e se andiamo a casa?’

Mamma mi dispiace ma sto arrivando ti busso alla porta coi carabinieri
spero che almeno stavolta ha tolto dal portacenere la canna di ieri
siamo arrivati e senza tanti misteri
mi ammanettano e mi dicono: ‘Tu sei in guai seri’

La morale è che non smetterò mai
e lei ancora mi aiuta a farli a fette col mic
bella Fabri, questi entrano come i ladri
‘Oh, sono Davide, mi apri?’

E la pula bussò
e la pula bussò, qui si mette male
e la pula bussò, meglio di no meglio di no

E la pula bussò
e la pula bussò, qui si mette male
e la pula bussò, meglio di no meglio di no

E la pula bussò con gli occhiali da sole
e la pula bussò qui si mette male
fammi entrare ma lui rispose di no