Intro (È Davvero Meglio Che Scendi) testo
Io non mi scordo che sta merda è più grande di me soldato,
da quando sgamo un campione già utilizzato
o quando vedo un ragazzino che gioca a far l’arrivato
o quando mi riascolto uno di quei dischi che mi ha cambiato.
Vera storia di un amore incondizionato,
vera storia di un amore incontaminato,
vera storia di un ragazzo col suo cuore in mano,
ho fame negli occhi della tigre frate io ti sbrano.
Mai avuto talento per essere famoso,
tanto allenamento e un rispetto religioso;
Quello che non avete,
quello in cui non credete,
se non lo sapevate adesso lo sapete.
sta merda è Nas che rappa sulle scale del suo palazzone,
Rakim col microfono in fiamme nel capannone,
Lord Tariq and Peter Gunz allo stadio
e non mi viene il “Déjà Vu” quando sento Shakira in radio;
Meth Man nel ’94 che se la rappa in metro,
Danzenie Fame a Saratoga con tutta la gente dietro,
Neffa su quel rooftop con tutta la ballotta,
i colle in bianco e nero su quel ring, merda che scotta.
I vi riporto allo stereo e le cassette,
col calendario che segna 2037;
Nient’altro che un portatore sano di un messaggio
un’attitudine che da una decade il mio è solo un viaggio.
Rap italiano non è quello che pensavi,
sotto i riflettori arrivano i temporali,
chi sono io per dirlo? chi siete voi per farlo!
scarsi di merda io vi aspetto sopra un palco,
uno alla volta o tutti insieme frega un cazzo,
Roc dammi un microfono che questi io li ammazzo,
ma quale rosicone ho solo in bocca una mitraglia,
non vedi coglione sto col meglio del meglio in Italia.
Io non disso per necessità,
è ora che la gente capisca che c’è qualcosa che non va,
fanculo pure a sti puristi tutti sul piede di guerra,
è ora che torniamo tutti quanti coi piedi per terra.
Sempre lo stesso ballo ubriaco we fly high,
G.Fantini just I never die yo!
Non conta i dischi che vendi,
le tipe che stendi,
ma solo le mazzate che prendi,
mo è meglio che scendi!
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