Eugenio Finardi

Il Vecchio Sul Ponte

Eugenio Finardi

album:

Millennio (1991)

Il Vecchio Sul Ponte testo

Una famiglia italiana che ha finito di lavorare
Carica figli e bagagli in macchina
Che finalmente si può partire
Che oggi andiamo al mare

E sopra un ponte dell’autostrada, un vecchio è lì da ore
Come se guardasse un fiume
Quasi volesse pescare o ricordare
Mentre tutti vanno al mare

E guarda le facce dei bambini
Che fanno “ciao” dai finestrini
E sta pensando a quando
Anche loro stavano andando insieme al mare

Lei aveva mani forti e buone per lavorare
Ma anche grandi occhi dolci
E larghi fianchi buoni per far l’amore
E lo sapeva fare

E se ci ripensa adesso che se l’è portata via il signore
Non riesce a ricordarsi perché mai
Non glielo ha mai saputo dire
Ah, poter ricominciare!

“Quante cose ti direi
Quanto mi manchi non lo puoi
Neanche immaginare
Vorrei riportarti ancora una volta al mare”

Amore mio, non ti devi preoccupare
Avevi il grano da seminare, la vite da curare
Giravano le stagioni ed avevi sempre tanto da fare
Ma io lo sentivo, io lo sapevo anche senza parlare

Si sta facendo sera
Ed è ora di rincasare
Prima che faccia buio e l’umido cominci risalire
Su dalle risaie

Si prepara qualche cosa da mangiare
Da solo con il televisore
E domani andrà ancora a guardare
Quel fiume di auto che va verso il mare

Oh sì, verso il mare
Che oggi andiamo al mare
Si va verso il mare
E lui sta lì a guardare
Che oggi andiamo al mare

Ascolta Il Vecchio Sul Ponte - Eugenio Finardi