Rancore

Il Giorno Che Non C’è

Rancore

album:

Silenzio (2012)

Il Giorno Che Non C’è testo

Se fossi il re,
di un giorno che non c’è,
mi trasformerei in un albero,
e ti proteggerei!

Con le braccia stese al sole,
con le gambe fredde e sole,
ho le foglie stese al sole,
le radici ferme e sole,
con le braccia tese al sole,
con le gambe ferme e sole,
ho le foglie stese al sole,
le radici ferme!

Per quanto il mio polline il vento portando i miei frutti altrove,
ci sono radici che crescono in punti del mondo in cui neanche ci piove,
tu sei la più bella tra tutte le chiome,
vestita da un edera, che parassita si accelera
mettendo radici sulle tue radici, ed eccetera,eccetera,eccetera..
Eccome, ogni pianta riporta un nome,
perché l’uomo si basa su una divisione
che svolge in base ad ogni forma e ogni funzione
una piccola fetta, una grande porzione per tante persone,
se il polline che ho io, la chioma che hai te,
poi saranno ricetta per una pozione, quand’è l’impressione che:

Se fossi il re,
di un giorno che non c’è,
mi trasformerei in un albero,
e ti proteggerei!
Se fossi il re,
di una vita che non è,
come questa verde semplicità,
che respiro anche per te!

Ti ucciderà l’arpa, come una ninfa,
torno col corpo che puzza di linfa,
ma ad un certo punto i raggi finiscono,
l’anima è luce il resto pulviscolo,
Scarafaggi nei fossi,
i muretti son pieni di ragnetti rossi,
gli insetti li schiacci se corri,
ma (…) ti accorgi e su quelli t’appoggi,
oggi, non mi sento buono nel male,
non ho favole da raccontare,
e se tendo la testa in alto,
vedo la pioggia che sale,
ma il cielo può piangere quanto gli pare,
ci sono le nuvole in fondo al mio mare,
le cupole bucano il cielo,
le stelle che cadono sanno di sale!

Con le braccia stese al sole,
con le gambe fredde e sole,
ho le foglie stese al sole,
le radici ferme e sole,
con le braccia tese al sole,
con le gambe ferme e sole,
ho le foglie stese al sole,
le radici ferme e sole!

I rovi ti avvinghiano vivi,
I rami hanno lunghe mani che stringono fiori,
I rovi ti avvinghiano vivi,
I rami hanno lunghe mani che stringono fiori,
lo dicono gli alberi sezionati,
che in questo pianeta abbiamo (…)
e dentro quegli alberi sezionati,
l’interno del mondo che hanno incastrato!

Con le braccia stese al sole,
con le gambe fredde e sole,
ho le foglie stese al sole,
le radici ferme e sole,
con le braccia tese al sole,
con le gambe ferme e sole,
ho le foglie stese al sole,
le radici ferme!

Con le braccia stese al sole,
con le gambe fredde e sole,
ho le foglie stese al sole,
le radici ferme e sole,
con le braccia tese al sole,
con le gambe ferme e sole,
ho le foglie stese al sole,
le radici ferme!

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