Renato Zero

I Miei Miti

Renato Zero

album:

Cattura (2003)

I Miei Miti testo

I miei miti sono andati via
come un vento come un’amnesia
Testimoni splendidi
di un’estate fa
E’ stato un privilegio essere là
Un autunno frettoloso ormai
ha confuso cuore e strategia
Le chitarre tacciono e il computer va
I miei miti chi li oscurerà…

Svegliami se c’è musica
che quest’anima ha voglia di emozioni
Svegliami meravigliami
con lo spirito delle tue invenzioni
Scuotimi non deludermi
nel mercato di questo assurdo tempo
Toccami attraversami fino all’anima
o non mi svegliare più
Svegliami e convincimi
che non servono trucchi per la gente
Sparami con le raffiche di un ossigeno
puro e incandescente
Portami all’origine
delle lacrime e della commozione
Dove tu non mi hai visto mai
impazzire e poi
inneggiare ai miti miei

La passione è fuori moda qui
tra aeroporti alberghi e autogrill
Un contratto a termine
i sentimenti mai
Non dirmi che quei mostri siamo noi
Come ti presenterai in tournee
la tua voce non somiglia a te
E quei movimenti che non sono i tuoi
brillano di luce che non hai
Svegliami se c’è musica
nell’inedia di vita e ispirazione
Svegliami e stordiscimi
con la verità di una tua canzone
Svegliami dalle vanità
di speranze che nascono già stanche
Parlami arricchiscimi con i sogni tuoi
o non mi svegliare più
Svegliami manifestami
il talento che al buio sta morendo
Sfidami a scommettere
che le note tue cambieranno il mondo
Svegliami e conquistami
con un brivido intenso sulla schiena
Guardami e riaccendi in me
l’orizzonte che esaltava i miti miei
Non addormentarti mai… non addormentarti mai…
Svegliami! Svegliami! Svegliami!

Questo mondo è troppo nervoso…
Dovrò rinascere!

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