JOƎY

Dovrai

JOƎY

Dovrai testo

Ti capiterà di non avere voglia e non voler memoria
morire dentro un cesso sulle labbra di una troia
dovrai fingerti stupito al tramonto
fingere di avere un sogno
fare un po’ lo stronzo
che pari scemo a credere ancora nel mondo
e fingere di avere fame
che te ne freghi qualcosa
se l’Italia va a puttane poi…
trovarti un lavoro serio perché mica canti l’oro
e dovrai farlo sempre prima degli altri, sempre meglio di loro

Poi un giorno starai sotto tu
ai piedi di un palazzo
a piangere seduto in mezzo al vetro, in mezzo al fango
un giorno starai sotto tu
in bilico sopra una colpa
che ti chiedi sia davvero tua o se è tutto il resto ad essere una merda

Finirai le sigarette al momento sbagliato
sbaglierai cortile e perderai quell’autobus
scriverai due rime, scoprirai un piacere diventare un vizio
e un vizio diventare la tua fine, alla fine

E finirò le sigarette al momento sbagliato
sbaglierò cortile e perderò quell’autobus
scriverò canzoni e scoprirò il piacere diventare un vizio
e ogni vizio diventare la mia fine

Dire che va tutto bene
dire: “ci crederò sempre”
non sia mai tu sia uno che si arrende
non sia mai tu abbia delle debolezze
non sia mai che tu voglia morire in un garage di qualche amico infame
che poi tanto amico non è stato, a quanto pare, te lo posso dire, te lo posso dire
dovrei fare l’accondiscendente, assecondare il nulla cosmico col niente
dovrei far parlare di te per quello che conviene, non, non per quello che è
avrai scuse da inventare per non uscir di casa
e quel cuore è troppo grande per restare chiuso in una stanza

E poi un giorno starai sotto tu
ai piedi di un palazzo
a piangere seduto in mezzo al vetro, in mezzo al fango
aprirai annoiato il frigo
gli stessi occhi di tuo padre
giustificherai i malanni perché doveva capitare, sai

Finirai le sigarette al momento sbagliato
sbaglierai cortile e perderai quell’autobus
scriverai due rime, scoprirai un piacere diventare un vizio
e un vizio diventare la tua fine, alla fine

E finirò le sigarette al momento sbagliato
sbaglierò cortile e perderò quell’autobus
scriverò canzoni e scoprirò il piacere diventare un vizio
e ogni vizio diventare la mia fine e alla fine

E finirò le sigarette al momento sbagliato
sbaglierò cortile e perderò quell’autobus
scriverò canzoni e scoprirò il piacere diventare un vizio
e ogni vizio diventare la mia fine e alla fine

No, no
io e te, io e te in fondo
io e te, io e te in fondo
io e te, io e te dal fondo
e in fondo

No, dirai: “non a me”
griderai: “mio Dio, se ne frega anche di me”
no, dirai: “non a me”
griderai: “mio Dio”
e Dio alla fine se ne frega anche di te