Enzo Dong

Dalle Vele

Enzo Dong

album:

Dio Perdona Io No (2019)

Dio Perdona Io No cover

Dalle Vele testo

Sei pronto? Dai entriamo
E yo brutti figli di puttana
Questa non è una rapina
È il fottuto primo disco di Enzo Dong
Dio perdona, Io No, buon viaggio

Ehi, ehi, ehi
Oh, Andry
Frate’, io vengo dalle vele, dalle vele
Ti sparo in bocca e vado in tele, vado in tele
Fanculo le tue parentele, parentele
Non ho mai chiesto per piacere, per piacere
Frate’, io vengo dalle vele, dalle vele
Ti sparo in bocca e vado in tele, vado in tele
Fanculo le tue parentele, parentele
Non ho mai chiesto per piacere, per piacere

Frate’, vieni giù a Scampia
Che poi facciamo poesie da urlo
Rubo tutti i soldi, soldi, soldi ma di Mahmood
Per Saviano sono il terrorista nella tv
Ti faccio saltare il pianeta proprio come fa Bush
Esco il cazzo a mezzanotte, vado in copertina Spotify
È più lungo dell’ergastolo che danno a 6ix9ine
Sono il miglior rapper del mese anche se non esco mai
Suona il dong, suona la tua fine
Il tuo successo vale come quando ingoi senza masticare
Aspetti che esce un pezzo mio o poi non puoi copiare
Corri, corri, corri dai, fra’, vatti a coricare
Di ‘sto paese lo sai sono io la capitale
Fra’, il tuo disco non l’ascolto senza il mio featuring
Fra’, qua sotto mi sembra Scampia mica Thoiry
Sto così in alto dove non piglia manco il 3G
Ti tolgo la palla dai piedi come Koulibaly
Fra’, sono talmente forte
Fra’, che mi copio i flow da solo
Sopra i tetti siamo in tanti a puntare verso di loro
Spiderman, tra i palazzi del ghetto, fra’, prendo il volo
Taglierò le ragnatele, questi mi vogliono al suolo
Fanculo il tuo abito, qui non ci abiti
Vado alla sfilata di moda, fra’, in tuta del Napoli
Tu ti spacci per quello di Scampia ma sei di Bacoli
Io sono il vero e tu (bu, bu, bu, bu)

Frate’, io vengo dalle vele, dalle vele
Ti sparo in bocca e vado in tele, vado in tele
Fanculo le tue parentele, parentele
Non ho mai chiesto per piacere, per piacere
Frate’, io vengo dalle vele, dalle vele
Ti sparo in bocca e vado in tele, vado in tele
Fanculo le tue parentele, parentele
Non ho mai chiesto per piacere, per piacere

Enzo Doong
Dio Perdona, Io No
Dopo tanti ostacoli ce l’ho fatta
Guarda quanta gente, guarda quanta gente fratmo
Grazie, non voglio essere il re di nulla
Voglio solo rappresentare le persone
Raccontare la storia di chi viene come me dalla fame
Una vita sacrificata per me, mio padre
Non abbiamo mai avuto un cazzo
In questo momento potrei essere in galera, invece sono qua
Voglio solo farvi capire che ognuno di voi
Può fallire mille volte nella vita
Ma bisogna sempre continuare
Questa è la nostra vendetta, questa è la mia vendetta
Dove Ognuno Nasce Giudicato
Sono rimasto solo, mi hanno tradito
Dio perdona, Io No