Balla

Dakrey

Balla testo

A messa pregavano io non ero capace
Mimavo con la bocca per non fare figuracce
A scuola zero amici, tanti finti sotto i banchi
E si passano in segreto i biglietti dei compleanni
Non ero mai invitato perché gli stavo sul cazzo
E mi davano del “nano” perché gli arrivavo al c*
Ho evitato di toppare o mettere pezze sulle toppe
Perché i buchi sono niente quando c’hai le gambe rotte
Voglio la mia dignità, gli anni chiusi in casa in bagno
A mettere libri sotto i piedi per sembrare un pò più alto
Giocavo pure a calcio, ero pure un pelo bravo
E ci cacciarono accusando che picchiavo un mio compagno (fanculo!)
Non vidi più fiducia, non l’ho manco toccato
Ma ero vi pesterei a tutti e che vi pesti questo brano
Ringrazio mio fratello, fossi stato solo io
Sarei sicuro meno forte, no starei neppure in giro
Voglio prendermi sto mondo
Voglio solo tanti soldi
Prendermi la mia rivincita e sbattervela in faccia
Perché dio non ho ricordi in cui abbia detto: “posso farcela”
“Io sono come gli altri” dicevo a tutti quanti
Ho pensato di mollare, mi sentivo uguale a tanti
Capisci quanto vali quando cadi e ti rialzi
Che sta musica può ucciderti oppure rianimarti

Ora balla un pò
Balla, balla, balla, balla, balla ora balla un pò
Balla, balla, balla, balla, balla ora balla un pò
Balla, balla, balla, balla, balla ora balla un pò
Balla, balla, balla, balla, balla ora balla un pò

Pensi che prima di morire metterò la faccia
Un’altro giorno dove stressi, un’altra giornataccia
Non ho mai i soldi per andarmene, che vita faccio
Che se mi comprerò una barca starò fermo al largo
Taci tu, non mi devi dire baggianate
Che se ti mento è perché sentimenti non ne provo
Ma come state per avermi chiuso in una gabbia
Ma la vita è una prigione, basta
Vorrei morire alle Maldive, mai avuto le fighe
Si perché uscire con le tipe mi rende infantile
Amavo un sacco uscire poco e giocare in cortile
Con mio fratello e una palla non siamo in Brasile
Sicuro un giorno sarò incerto di avere le rime
Che se quel giorno sarà presto mi so come uccidere
Odio è palese e sto paese fra fatto di vipere
Mi sento meglio al buio lì so come vivere
Starai pensando che non siamo apposto con la testa
Ma c’è qualcosa al posto giusto in questa vita orrenda
Ti credo qualche ragazzina a scuola fanno berna
Stanno al parco con i ghebbi per una canna d’erba
Odio lo stato in cui siamo, lo stato in cui viviamo
Che se c’avessi un euro in più sarei molto lontano
Scappare cosa serve se poi non c’hai il denaro
Qua punto a capo, o punto e scappi, cosa non ti è chiaro?