Murubutu

Anemos (Introduzione)

Murubutu

album:

L'Uomo Che Viaggiava Nel Vento (E Altri Racconti Di Brezze E Correnti) (2016)

Anemos (Introduzione) testo

La linea eterna del respiro della terra
La linea eterea del sospiro che la genera, che la celebra
vola via
corridore sui sentieri invisibili, il suonatore delle armoniche a sibili
il viaggiatore sulle vie dei respiri, primo scultore delle spire e dei ciri
corridore fra alta e bassa pressione salta e passa ogni mole, alza e abbassa l’umore
voce sottile tra i profumi dei loti, capace di spostare nubi dentro i tuoi occhi
e lui ruggiva danzando sugli arenili violando vele e mulini chiamando l’ira dei fuochi
io che cercavo di prenderlo fra i declini ma il silenzio dei suoi fili rimase sui pugni vuoti
e c’è che è volto ma non sai dov’è, ne senti il corpo ma non sai dov’è, e la sua voce ora ti porta via
ed ogni brezza dorme la poesia
ladro di odori ora salta in banco nel fieno
rimbalzatante scaleno come il soffio del fedro
mercante ansimante del suono la solo, de-del fiato del mondo vero sarto del cielo
quando cambia d’arte canta l’alba in arme
cambia parte scalda e arma l’aere
è il miglior cantautore senza note o parole
nella notte in cui dorme cantastorie d’onore
e tu non sai dov’è e non sai mai dov’è
Anemos, ora sai dov’è

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