IRBIS 37

A Piedi Nudi

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A Piedi Nudi testo

Ah, uh, oh
Yeah, yeah, yeah
Yeah-yeah, yeah-ah
Yeah, uuh
Yeah, mhm-mhm
Ehi, mhm-mhm
Uuh

A piedi nudi in casa
Il pavimento freddo sa nome e cognome
Ogni dettaglio di ciò che farò
Sulla bocca del vulcano lava sbava il tuo rossetto
Le tue spalle un altopiano a settemila metri
Pareti di carta, lei ha i lineamenti di pastelli
E quanti anni hai? Quasi diciassette
Ma te le vendono già le sigarette?
Hai già le unghie gialle e i buchi nelle magliette (yeah)
Ci siam fatti male, ma fa niente
Erba officinale, calendula
[?] che non ci fa niente
Fuma diecimila sigarette già squallide
Come quelle nel posacenere spente
Forse è l’ora di vestirsi
Copriti di pesticidi per gestirmi
E per te è easy, per me pure
Tenetele voi le fregature
Tè nelle valvole del boiler
E nel decoder ci va luce
Niente paure e delusioni
Oggi pomeriggio senza collare al collo
Un po’ bastardo, un po’ meticcio
Vendesi desideri, ma che non si dicono
Per nessun motivo, no
Per nessun motivo, no

Quando sbatti le palpebre, -bre
Vedi i lampi come un temporale
Quando sbatti le palpebre, -bre
Vedi i la-, vedi i la-
Vedi i lampi come un temporale, temporale
Quando sbatti le palpebre, -bre
Vedi i lampi, ve-vedi i lampi
Quando sbatti le palpebre, -bre
Vedi i lampi come un temporale, temporale
Quando sbatti le palpebre, -bre
Vedi i lampi, ve-vedi i lampi
Quando sbatti le palpebre, -bre
Vedi i lampi come un temporale, temporale
Quando sbatti le palpebre, -bre
Vedi i lampi, vedi i lam-

Lei non sa che cosa sono diventato io
Sorrido pensandolo
Beffardo il fato che [?]
(All’inizio di stanotte so che finirò ubriaco)
E a quanto pare il vizio
Sta lì impietosito
Da vero certosino
Il petto aperto, vivo
[?] di un certo tipo
Da bravo micio apro la gabbia
E lascio il canarino libero
E sorride, mi [riesumerò?]
Pochi di me di si ricordano a tratti
Sbadati, attratti dalla luce come falene
Fanali già densi dall’alto
Valessi abbastanza
Lucidi occhi di [?]
Sono come una medaglia
Ora sono fuori di me
Taglia il velo di Maya
Sono [?]
Fammi camminare tra le nubi, eh
Non guardarmi dal basso come fossi inutile
A piedi nudi il mondo è più presente in ogni caso
Capelli lunghi, fili ingarbugliati in ogni astro
Volevo essere volubile, [?] ad ogni [?]
Carne cruda per riempirmi ancora un po’ di sangue
Tu fatti furba, non rimandare la verità
Come io ho sempre fatto, come non farò mai
Sono ancora qua a pensare come farai
Da quando hai spento la luce io sono ancora al buio

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