Tu Ormai Signora testo
Tra strade affollate vestite di luci
profumi di fiori d’estate velati
!e mani intrecciate; io bimba; lei mamma
tra vetrine e souvenir a guardar
tra gente distratta, dal niente affannata
quell’uomo distinto tra la grande folla
senza motivo apparente
un piccolo fiore a me lui donò
da allora mia madre ogni sera
i capelli intrecciava con storie d’amor
e sempre una lacrima il viso le solcava
guardando quel fiore appassir
parlava di storie di amori mai nati,
accennati da sguardi dal tempo ingannati
quei tempi di scuola amici ridenti
tra balli e baci a sfiorar
il tempo crudele correva impietoso
piegava e appassiva il suo corpo e il suo viso
ed in quel piccolo fiore
cercavo il motivo a quel gesto d’amor
e allora mia madre una sera
per l’ultima volta i capelli intrecciava
con l’ultima lacrima giunse il momento
dei segreti pensieri a svelar
parlò di quell’uomo incontrato quel giorno
parlò di un amore dal tempo ingannato
che in una notte d’amore
un piccolo fiore alla vita donò
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