Amedeo Minghi

St. Michel

Amedeo Minghi

album:

1950 (1983)

St. Michel testo

Muschio sul cancello
del giardino abbandonato,
” Corriamo fino al mare ”
ti chiamavo:
io cadevo in bicicletta
e tu
ridevi.
E il tuo fazzoletto bello
al mio ginocchio,
ferito da un relitto sotto il sale,
il tuo sguardo strano
e un bacio al vento dell’estate:
l’Amore cresce
come la marea.
St. Michel, un’isola,
un’onda di guglie e torri,
oggi è festa come un anno fa,
è di nuovo estate
è sempre Amore.
Il tuo vestito nuovo
ed i libri,
a casa mi aspetti per correre insieme
insieme,
in bicicletta a St.Michel.
Il mare che ci unisce
e ci divide,
come la sua marea che copre
e poi regala stelle di mare.
Ed una strada dalla Francia
emerge a St.Michel.
E’ come un capriccio in mare aperto
St.Michel….
Poi ti ho detto:
” Guarda Amore,
il mare è come sale, è difficile
tornare alle nostre case, tornare
al porto, senza barca e senza vela ”
Se le biciclette fossero gabbiani,
voleremmo via nel Cielo,
nel Cielo più a Sud
e di notte l’estate qui
è tanto fredda,
stringiti a me , Amore mio.
Oggi è festa,
come un anno fa.
E’ di nuovo estate
è sempre amore.
Il tuo vestito nuovo ed i libri
a casa mi aspettti per
correre insieme in bicicletta a
St. Michel,
il mare che ci unisce e ci divide,
con la sua marea
che copre e poi
regala stelle di mare.
Ed una strada dalla Francia
emerge a St.Michel.
E’ come un capriccio in mare aperto
St. Michel
un’isola un’onda di guglie e torri
St. Michel
Muschio sul cancello
del giardino abbandonato..
intorno solo il mare
Io ti amavo.
Ti stringevo piano
e Tu,
sorridevi.
E il tuo fazzoletto bello
al mio ginocchio ferito,
da un relitto sotto il sale.
La nostra prima notte
ed un bacio
al vento dell’estate.
L’Amore,
forte come la marea

Ascolta St. Michel - Amedeo Minghi