Francesco Nuti

Son Contento

Francesco Nuti

album:

Starnuti (2006)

Son Contento testo

Uscendo sul balcone il buio m’attanaglia
la cerco in lontnanza ma fugge la canaglia
m’arrabbio con me stesso
e con la scienza amica
che dice che l’aurora dell’alba e’ assai nemica
assai nemica
rimango su in vetta studiando l’orizzonte
in fuga s’alza un gufo fuggendo da quel monte
richiudo la finestra
la chiudo ma e’ una finta
l’aurora si sbilancia ma l’alba di nero l’ha dipinta
l’ha dipinta
mi verso un po’ di vino nella tazza del caffe’
vorrei un po’ di zucchero ma vedo che non c’e’
lo bevo cosi’ amaro tanto ho la mente altrove
il sole era’ gia’ alto e una ragazza disse love
ma che disse
disse love
ma che disse
disse love
mi gioco uno scopone con la foto di mio babbo
miguarda non ammicca non vuol votare il sacco
rimuovo anche mia madre dall’album di famiglia
ma ahime’ comincia a urlare di foto tutto un parapiglia
tutto un parapiglia
attendo da trent’anni quest’alba che non viene
ricordo quell’amore ma nessuno mi vuol bene
telefono a casaccio sette numeri m’invento
risponde mio fratello e mi dice guarda son contento
che mi dice
son contento
mi verso un po’ di vino nella tazza del caffe’
vorrei un po’ di zucchero ma vedo che non c’e’
lo bevo cosi’ amaro tanto ho la mente altrove
il sole era’ gia’ alto e una ragazza disse love
ma che disse
disse love…