Don Backy

Sardegna

Don Backy

album:

Finalmente (1990)

Sardegna testo

Fin dai primi di Giugno / Ci si sveglia dal sogno
Per un anno sognato / Il gran giorno é arrivato
E quell’isola appare / Meno male è ancora lì
Paradiso in mezzo al mare / Incantato verde e blu
A cosa serve la Sardegna / Di fronte alla Spagna
Serve ad avere la speranza / Di andarci in vacanza
Per poter dire c’ero anch’io / E poi sentirsi come un Dio
Sfogliando tette tutte in fila / Sopra Novella duemila
Per poter poi spettegolare / Sul materassino in mezzo al mare
Di quanto é moscia la Marina / Alla sua terza quarantina
Ad inciuciare sulla Dellera / Che ha costruito una carriera
Col corpo fatto per i capricci / Le labbra come due salsicce
Che c’era la barca di Agnelli / C’era tra i vip anche Dorelli
Che se non faceva rima con Agnelli / Forse non c’era Dorelli
Ma alla fine di Settembre / Calano le prime ombre
Quando l’ultimo cargo / Già le naviga al largo
La Sardegna scompare / Sembra che non ci sia più
Un puntino in mezzo al mare / Solo un sogno estivo e blu
E invece la Sardegna, c’è pure d’inverno / Ma allora diventa quell’inferno
Per trasferirci i marescialli / Un poco ribelli
Non è soltanto fatta d’ozio / D’inverno chiusa come un negozio
Non è soltanto azzurra e calda / Non solo Costa Smeralda
E’ fatta anche di pastori / Che dormono quasi sempre fuori
Che forse non hanno mai visto il mare / Ma solo dolore
Non solo é fatta di sole / E’ fatta di vento è fatta di sale
Non solo di sale di mare / Ma quello di lacrime amare
E’ pure questa è la Sardegna / Di fronte alla Spagna
Non è soltanto la speranza / Di andarci in vacanza

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