Huga Flame

Sala D’ Aspetto

Huga Flame

album:

La Città Dei Sogni Perduti (2010)

La Città Dei Sogni Perduti cover

Sala D’ Aspetto testo

(Dydo): Sono le quattro e lei è stesa su quel letto, tre mesi che la vita non le degna più rispetto,
le ammanetta il corpo, l’anima porta segni per le paure dell’incidente e di ogni colpo,
ogni giorno ci penso, mi sforzo di capire se in qualche modo potevo evitarle questo,
niente la consola, solo il suo respiro scuote quelle increspature che ha sulle lenzuola,
la sua dimensione, è il movimento rotatorio delle pupille che accende l’immaginazione,
battito di ciglia che non fa rumore, restan le lacrime le sole grida del cuore,
ha fissato questa stanza mille volte, scorge l’aumento di degrado che all’occhio distratto si nasconde,
sguardi che parlano sconvolti, e scopri che hai bisogno di parole solo se gli occhi sono sordi.

RIT (Livio): Questo silenzio che non puoi sporcare, nasconde quella rabbia che si lega a te. x2

BRIDGE SCRATCH (DJRonin): Doctors, they play violence, so here’s silence…

(Dydo): Il suo corpo è la galera, il tempo è l’unica chiave che può liberare l’anima dalla vita terrena,
vieti l’eutanasia, lasci che una mente lucida guardi la sua dignità scivolare via,
ora spero che mi ascolti, le accarezzo la fronte spostandole i capelli che ha sugli occhi,
le parlo spesso delle piccole vicende, perchè spero che l’umorismo lo conservi sempre,
davanti a lei non ho mai pianto, devo darle quella speranza che purtroppo io ho perso da tanto,
prego in sala d’aspetto se sono in difficoltà, l’unico posto in cui posso far prevalere la fragilità,
io l’abbraccio più forte, al signore chiedo perdono per averlo maledetto troppe volte,
mia madre veglia e mi ascolta, e porta le mie scuse a un dio che non si prende mai la colpa.

RIT (Livio): Questo silenzio che non puoi sporcare, nasconde quella rabbia che si lega a te. x2

BRIDGE SCRATCH (DJRonin): Doctors, they play violence, so here’s silence…

(Dydo): C’è chi promette e non mi è mai stato vicino, e chi senza parole mi rassicura, mi basta solo il suo respiro,
e ogni conoscente mi deprime, fa l’esperto su ciò che conosce per sentito dire,
mi turba quest’attenzione, ha la faccia di chi non gliene frega un cazzo ma finge preoccupazione,
lei è in balia del tempo, più ne hai per pensare più ti rinfaccia gli errori che porti dentro,
donna forte e qui non si discute, contava quante volte si è rialzata e mai le cadute,
l’ho vista mordersi la lingua, con la speranza di soffocare affinchè il battito si estingua,
mi maledico quando penso, che forse è meglio che si spenga e metta fine al suo tormento,
la notte è un incubo che si avvicina, e mi chiedo se avrò il coraggio di staccarle quella spina.

RIT (Livio): Questo silenzio che non puoi sporcare, nasconde quella rabbia che si lega a te. x2

BRIDGE SCRATCH (DJRonin): It’s simple, Doctors, neglect it, that ain’t witness, it’s a death wish, it’s simple, peace ain’t the word to play, it’s simple, I just feel that way…
Pahh! Death wish, Pahh! Silence! Pahh! Death wisk! Pahh! Silence!