Harry Fotter

Radio Fashion Core

Harry Fotter

album:

Adolescenza Violenta (2006)

Adolescenza Violenta cover

Radio Fashion Core testo

“Questa città non ti dà niente, ce, anche a volersi organizzare qualcosa, un concerto.
Non è alla fine, non è una persona, non è altro che una pecora che segue la massa.”
Come voi, come voi, come voi, come voi
“Tutto una moda. Non c’è stato mai un vero movimento punk.
C’è stato un anno in cui c’erano quei quattro ragazzi che andavano in giro con la cresta inneggiando all’anarchia,
però alla fine è tutto una moda.”
Nino è un bravo ragazzo, un po’ testa di cazzo
“Fotti il sistema, amico, fotti il sistema, viva l’nanarchia, fotti il sistema.”
“Questo ragazzo della via Gluck si divertiva a giocare con me, ma un giorno disse Vado in città,
io gli domando Amico non sei contento?”
“Che poi i pantaloni scozzesi che vende da Outtopic giusto? Punto primo perchè i punkrock…”
“Non ce n’è differenza, è gente fondamentalmente…”
“… Io odio le divise.”
“Categoria sociale numero 1, la più frequente: fighetto del cazzo.”
Odio tutto, odio la mia vita, i miei ultimi giorni li conto tra le dita
Torna il mio malumore, torna il mio malumore
“Ma se il punk è morto, allora noi che cosa suoniamo?” “Musica.”
“C’è chi ci crede. Benissimo, cazzi suoi, è fuori moda, è passato, non esiste.”
“Un breve dialogo tra un punk e un punk a Caltanissetta:
-Sì, mio caro amico punk, qua c’è troppo fascismo, troppa borghesia.
-E i comunisti.
-Sì, i comunisti, ne vogliamo parlare? Anche loro fascisti, punk… Fascisti.
-Mio cugino era comunista, mangiava i bambini ed era bisex.
-Mio cugino non era comunista e non mangiava neanche i bambini, però era bisex e fascista.
-Sicuramente se era un fascista possiamo considerarlo anche un comunista di destra.
-Sì. Borghesia.
Ma il sistema era morto.”

“Ma vaffanculo a ‘sti quattro froci de merda, ma li mortacci loro, ‘sti rotti in culo.
Ma che cazzo fanno nella vita questi? Non sanno fa’ ‘n cazzo, cantano ‘ste quattro canzoni de merda e poi?
Guarda che canzoni fanno: La biondina delle elementari, Piccola anima mia, Fascisti…
E grazie ar cazzo che il punk è morto no?! Eh.”