Roberto Vecchioni

Pagando, S’Intende

Roberto Vecchioni

album:

Elisir (1976)

Pagando, S’Intende testo

E il conte al sommo della gloria
fece a pezzi la sua vita,
a pezzi la memoria,
a pezzi i rubinetti e il sole,
anche il cavallo si mangiò;
gridando “adesso so chi sono,
più mi ci abituerò”.
Di quello che non ho fermato
e che valeva oggi mi pento;
ma è tardi e non ho pianto.
Forse qualcosa muore dentro
forse è perché non amo più;
ho perso tutto questo tempo
e non vi abbraccerò mai più.

E tutto quello che so dire
è che sovente il mio dolore
sa farmi divertire;
la rabbia mi mantiene calmo,
e abbasso questa libertà;
un vecchio amico, un vecchio incontro
-oggi- sarebbe sì una novità.

Rapidamente viene inverno
-Di’ qualche cosa di più serio-
forse qualcosa muore dentro
–Di’ qualche cosa di più vario-

E tutto quello che so dire
è che sovente il mio dolore
sa farmi divertire…

Pagando, s’intende.

Ascolta Pagando, S’Intende - Roberto Vecchioni