Fritz Da Cat

Neurodeliri

Fritz Da Cat

album:

Fritz Da Cat (1998)

Fritz Da Cat cover

Neurodeliri testo

(feat. Mauri B)

La terra trema sotto ai miei piedi, un accecante lampo illumina la mia psicocinesi, nel buio vibrano queste pareti. Rivivo immagini infantili ormai recesse nella mia memoria, riemergono da una tascabile custodia, l’incubo peggiore si realizza, si alterna a uno stupendo sogno che cosi’ si concretizza. Mi sento preda di una forza ignota, gioca con le cellule mentre devasta come Peiota. E’ giunta l’ora, arriva l’oscura signora, il silenzio grida mentre il cielo si colora. Ancora come allora questa stanza e’ la dimora del mistero, del buio alla luce, del falso nel vero. Plano sopra i mari, libero come un gabbiano, grido dai confini dentro un manicomio urbano; tra sacro e profano, realta’, miracoli, visioni oscure sorte, la vita corre in linea con la morte.

Rit.:
Neurodeliri incontrollabili dan vita a immagini distorte, la vita corre in linea con la morte.
Tra sacro e profano, realta’, miracoli, la mente arriva oltre, la vita corre in linea con la morte.
Neurodeliri incontrollabili dan vita a immagini distorte, la vita corre in linea con la morte.
Tra sacro e profano, realta’, miracoli, la mente spinge oltre, la vita corre in linea con la morte.

Mentre dodici rintocchi a mezzanotte suonano e rimbombano lungo la via, il vento grida un tetro avvertimento lento, inizio di una triste profezia si svolge, il ghigno cupo di una luna piena mi travolge. Capovolge l’intero sistema nervoso e coinvolge, una psycho-superstizione mi avvolge, sotto effetto THC, rifletto lo spettro macabro e deforme di un triste scenario maledetto. A stretto contatto dentro a misteri di ogni genere, vedro’ il mio corpo sgretolarsi in grigia cenere, risucchiato come da un abisso in un secondo, mi dissolvo, senza piu’ traccia a questo mondo. Vivo inspegabili ricordi instabili, pensieri indecifrabili, neurodeliri incontrollabili, immagino sui muri affisso l’annuncio del decesso, il mio nome messo a fianco a un crocifisso come fosse adesso. L’ultimo passo, l’ultimo sospiro, l’ultimo riflesso, l’ultimo incenso brucia nell’immenso, ai cieli blu ripenso, ma ormai non ha piu’ senso. Il pianto di un bimbo si alterna folli tristi grida di un suicida, la morte corre in linea con la vita.

Rit.

Sai, morire e’ facile, il difficile e’ riuscire a realizzarsi in questa vita e come esprimere i pensieri da trascrivere, vivere il presente del futuro in un passato, condividere la vita insieme al resto del creato. Mentre mi chiedo cosa e’ stato che ha portato dal principio la mia mente in un periodo di delirio senza fine, oltre la linea del confine, come un delirio macabro si alterna a un attimo sublime. Radice psycho di un mosaico che si alterna, attraversa verdi prati verdi oppure al buio in fondo a una caverna, conferma: e’ una contraddizione eterna, la pace corre in linea con la guerra.

Rit.