Darkeemo

Macchie D’inchiostro

Darkeemo

album:

Macchie D'Inchiostro (2005)

Macchie D’inchiostro testo

Macchie d’inchiostro, parole,tocchi confusi di follia
la mia anarchia lungo la scia della mia fantasia
capto frequenze nuovi suoni antica malattia_
onde invadono l’etere viaggerò in telepatia
sinestesia sensazioni si sovrappongono_
so-gno e pazzia dimensioni che qui si scontrano_
io volo via da barriere che mi circondano
ra-bbia energia sfondo limiti che mi impongono
lasciami libero librarmi in cielo limpido
s’elimino ogni vincolo per viaggio metafisico
LA mia evanescenza in stato di abbandono psichico_
riverso sopra un foglio un altro esperimento onirico
anima stretta in un corpo che impone costrizione_
macchie d’inchiostro portale verso quarta dimensione
la mia evasione, il foglio bianco fuga dai miei guai
mi vedrai ovunque per non vedermi mai

Un apprendista stregone pone in combinazione
parole stile emozione dentro al suo calderone
ricerca l’alchimia perfetta per la sua pozione_
e scorda il suo nome tra le note di una canzone
scrivo musica per il pIAcere di farlo
perchè troppe paranoie rovinano l’entusiasmo
conservo l’ingenuità come basilare pilastro
amo il piacere di stupirmi di fronte a liriche a incastro
macchie di inchiostro sono il regno dell’istinto
passaggio sull’acheronte per uscire dal mio limbo
scrivo inferni lessicali per accorgermi che esisto
logiche paradossali per nutrirmi d’imprevisto
(io) concretizzo una materia in dissolvenza
(ho) consapevolezza piena della sua sfuggevolezza
ogni parola dura un attimo poi perde la sua essenza
ogni mio pezzo dura un battito poi perde l’innocenza

Segno appunti di viaggio sopra il mio diario di bordo
fisso con macchie di inchiostro nuove sfumature del mondo
confondo realtà e finzione se ho una base in sottofondo
sondo quarta dimensione non prevedo il mio ritorno
seguo il talento e l’intuzione del settimo senso_(es)
estendo il mio cosmo oltre al livello che mi hanno concesso
è un universo compresso in parole trame che intesso
troppo complesso per cercarne una definizione
la mia intuizione mi spinge a varcare realtà razionale
scrivo per mischiare il vero al sovrannaturale
vivo tra manichini persi in chissà quali pare
io invece sto cercando il mio orizzonte al di là di quel mare
lasciami divertire nient’altro ti chiedo
non proibirmi di sognare infrangerei un altro divieto
le macchie d’inchiostro sono il cielo in cui resto sospeso
un rifugio segreto dove ritrovo il sereno!