Barbara Montecucco

L’uomo Aquila

Barbara Montecucco

album:

Dai Fuoco Ai Miei Papaveri (2008)

Dai Fuoco Ai Miei Papaveri cover

L’uomo Aquila testo

(B. Montecucco)

Davanti a me campi di grano s’intrecciano
E mossi dal vento respirano
Ma percepisco presenze intorno a me.
Inizia qui il più ricorrente degli incubi
Nasce da istinti repressi che tornano a galla nell’onirica realtà.
Ali nere aprirà e i suoi occhi porpora su di me scaglierà
Come un fulmine cadrà!

Rit:
Mi sorprende nella notte e con l’artiglio stringe forte
E vola già, l’uomo aquila…
Io che scappo, lui che corre si confonde tra le rocce
E se ne va, l’uomo aquila.

Lui vuole me ed entra così nella mia fase rem
E niente lo ferma nel credere che
Un sogno non possa dividere anime.
Ali nere aprirà e il suo viso apparirà
Tra illusione e realtà, non mi avrà, non mi avrà!

Rit:
Mi sorprende nella notte e con l’artiglio stringe forte
E vola già, l’uomo aquila…
Io che scappo, lui che corre si confonde tra le rocce
E se ne va, l’uomo aquila.

Ali immobili e distese..
Vola a bassa quota, ma la sua preda cambierà!

Rit:
Mi sorprende nella notte e con l’artiglio stringe forte
E vola già, l’uomo aquila…
Io che scappo, lui che corre si confonde tra le rocce
E se ne va, l’uomo aquila.

Finisce qui il più ricorrente degli incubi
Un’altra notte da brividi
Un’altra notte con l’uomo aquila.