Brunori Sas

Lei, Lui, Firenze

Brunori Sas

album:

Vol. 2 - Poveri Cristi (2011)

Lei, Lui, Firenze testo

Pensi davvero che sia una buona idea
stare seduti in un bar fino alle nove di sera
bere un altro bianco Sarti, guardando la gente,
Discutere di ferie a lavoro, fare finta di niente,
parlar di Firenze, di com’è invecchiata,
dall’ultima volta che l’ho salutata.
Penso che sia una follia andare all’Ikea,
c’è sempre una gran confusione anche di sabato sera.
poi lo sai mi fa tristezza vedere la gente,
che sogna di comprare tutto e si accontenta di niente.
Mi guardi e sorridi: non sono cambiato,
dall’ultima volta che mi hai perdonato.
Eh, che cosa vuoi che ti dica?
Con te sto bene anche se ormai è finita,
e lo so che non basta un bicchiere per sorridere e dimenticare,
le mie solite bugie e le mie sciocche fantasie,
ma stasera ho voglia di brindare a un’altra storia d’amore per noi che non ci amiamo più.
Pensi davvero che sia una splendida idea,
andarcene al cinema Flora a vedere Fellini,
mangiare pop-corn in platea come due ragazzini,
scambiarci commenti osceni, scandalizzare i vicini.
Che bella Firenze le sere d’estate,
le luci del centro, le nostre risate…
Beh, ma cosa vuoi che ti dica?
Ti voglio bene, anche se ormai è finita.
E non sarà certo Mastroianni a cancellare di colpo sei anni
e non sarà questa stupida sera a cancellare una vita intera.
Ma stasera ho voglia di girare ancora un altro finale,
per noi che non ci amiamo più.

Ascolta Lei, Lui, Firenze - Brunori Sas