Enzo Jannacci

La Storia Del Mago

Enzo Jannacci

album:

O Vivere O Ridere (1976)

La Storia Del Mago testo

E la storia del mago, del mago, del mago e
guarda che acqua che viene

E la storia del mago, del
mago e
ciapa el treno a quattr’or de mattina

Un lavoro pulito
gia ma vuoi la soddisfazione
di trovarsi la sera
tutti insieme riuniti,
puliti davanti, davanti
alla televisione

E la storia del mago, del
mago, e la vita, la morte
la gente per bene

E la storia del mago, del mago, del mago è
la chitarra è stonata la canzone non viene

Cinque palle e una lira
una ruota che gira
poi di colpo si spegne,
tutta la luminaria
e li vedi andar via
con la testa abbassata e
rimani da solo a parlare
a parlare, parlare

A parlare del mago, del
mago, del mago
e che fa un freddo boia

Il lavoro, il self-service
la dieta, la sisal
son le storie del mago

Cinque palle e una lira
militari più in fila
e di colpo si accende
tutta la luminaria
e allora anche te,
e allora di colpo
anche te corri via, via

Con la storia del mago, del
mago, del mago
la famiglia, il governo, l’asilo, il padrone

E la detto la radio
ti hanno incartato
anche mezzo di panettone

Cinque palle e una lira
la tua ruota che gira
piano piano si ferma
e si spegne ma dolce
tutta la luminaria
e li vedi andar via
per non tornar più indietro
a sentirti parlare, parlare

Parlare col mago, col
mago
ma pensa che acqua che viene

Che se c’e un padre eterno
vacca boia domani
è sereno

Cinque palle e una lira
ma la ruota non gira
e si è rifiutato
anche l’interruttore
della tua luminaria
di stare ascoltarti
a parlare, parlare, parlare

Della storia del mago, del
mago, del mago

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