Street Clerks

La Grande Guerra

Street Clerks

album:

Fuori (2015)

La Grande Guerra testo

Guarda cosa ho costruito: un castello senza re, sopra il colle più fiorito, ora è fango e polvere.

Il mio sole e la mia luna han tentato di lasciarmi ed io
credevo di esser solo senza un’arma, un cavallo, un addio.

La prima guerra che ho combattuto è ancora dentro di me
mille e più volte son già caduto e rinato più simile a me.
Quante armi ho già forgiato, mille più ne inventerò.
Quante pelli ho già cambiato per non farmi riconoscere.

Ma il mio nemico è furbo e vive e ride dentro me:
credevo di esser solo ma il nemico migliore son io.

La prima guerra che ho combattuto è ancora dentro di me;
mille e più volte son già caduto e rinato più simile a me.
Forte è la mano davanti al cuore, colpisci non chiedo pietà.
Fai a pezzi i miei scudi più duri, non ho niente da perdere.

Ohohohoh ohoh
Ohohohoh ohoh
Ohohohoh ohoh

Credevo di esser solo impantanato, gabbato da Dio.
Credevo di esser solo ma il nemico migliore son io

La prima guerra che ho combattuto è ancora dentro di me;
mille e più volte son già caduto e rinato più simile a me.
Forte è la mano davanti al cuore colpisci non chiedo pietà.
Fai a pezzi i miei scudi più duri, non ho niente da perdere.
Fai a pezzi i miei scudi più duri, non ho niente da perdere.

Non ho niente da perdere…

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