Francesco Baccini

La Giostra Di Bastian

Francesco Baccini

album:

Il Pianoforte Non E' Il Mio Forte (1990)

La Giostra Di Bastian testo

Sopra la giostra di Bastian ti porterò
Ezio una foto ci farà
coppie di amici sui cavalli bianchi
arabi e bianchi
ha gli occhi grigi e i capelli neri e blu
sembra incrociata con gli apaches
è la padrona di Bastian
e i giri sono belli, i giri sono lunghi

Sopra la giostra di Bastian
quanti sederi han dondolato
generazioni quante ma in piedi sulla staffa
braccio allungato hanno afferrato con destrezza
l’anello lucido appeso a quella boccia

Sopra la giostra di Bastian, poi, nevicò
non resse più e si sfondò
la cartapesta e le aste lucide di ottone
neanche il motore si salvò
con gli occhi grigi ed i capelli bianchi e blu
raccolse tutto e se ne andò
senza neanche una sovvenzione sul suo carrozzone

Sopra la giostra di Bastian
quanti sederi e gonne al vento
se vuoi vederne ancora uno, amico mio
di quei cavalli di Bastian
è nell’ingresso a tener su paltò e soprabiti, impermeabili
me l’ha venduto la padrona di Bastian
io l’ho comprato e messo lì
a ricordarmi notte e dì
che i giri erano belli, i giri erano lunghi,
i giri erano belli, i giri erano lunghi,
i giri erano belli, i giri erano lunghi…

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