Danilo Amerio

La Gabbia D’oro

Danilo Amerio

album:

Ali Digitali (2009)

La Gabbia D’oro testo

Con un dito accendo e accedo a un viaggio mio
senza aerei nè treni, solo io
e oltrepasso una realtà che è ad un passo dall’oblìo
premo un tasto e sono già di là
Fermo al centro in questo luogo che non c’è
posso fare anche l’amore senza te
ma io credo che non sia
una semplice apatia
questa voglia di andar via da me…

Quello che ho è lo specchio di un Re
ma è uno schiavo riflesso in un mondo al rovescio
di non-verità raccontate a metà
e legato alla sedia mi lascio qua.

E ora vivo in una immensa prateria
di cavalli nei motori e frenesia
nella radioattività
di telefoni e chissà…
prigioniero in questa malattia
Si riparte un’altra volta e ancora via
e riporto souvenir di nostalgia
che io guardo dentro me
come una fotografia
ma ogni posto è uguale senza te

Quello che ho è il ricordo di un Re
di battaglie infinite e vittorie mai vinte
se a perdere poi siamo un po’ tutti noi
che pensiamo a domani scordandoci ieri
Ma quello che so è che invano non è
tutto il tempo passato se sono cresciuto
è grazie agli sbagli che si va oltre gli scogli
vivo in questo secondo e ogni istante è un ricordo di più…
ma se ci sei tu…
Quello che ho è il ricordo di un Re
di battaglie infinite e vittorie mai vinte
se a perdere poi siamo un po’ tutti noi
che legati alla sedia restiamo qua…
Ma quello che so è che invano non è
tutto il tempo passato se sono cresciuto con te.