LowLow

Io Me & Me Stesso

LowLow

album:

Per Sempre (2013)

Io Me & Me Stesso testo

Resto da solo con il mio riflesso, mentre di notte davanti allo specchio, io me e me stesso, io me e me stesso, io me e me stesso, io me e me stesso.

Dai rimproveri ai ricoveri, vivere al confine, riuscire a restare immobili, quando vedi troppo, decidi che è troppo, uccidi il rimorso e poi ridi guardando un morto, dammi torto
Ma se sei bravo a sbagliare e non impari, la stessa filosofia di quando arrestarono Huali, senza braccia col futuro tra le mani, viviamo lo stesso film cambiando solo i finali e potrei fare come tutti, coi sogni tutti uguali, ma faccio incubi strani e sogno giorni straordinari, nessuno ti consola e sei solamente segreti, trovare un senso a tutto è uguale a tuffarsi nei vetri [oh merda]!
Spesso mi sono chiesto che senso avevo [se] se valeva la pena vivere davvero, ma alla fine ho dato un senso solo a queste rime, perché essere uno dei tanti, merda, mi deprime!
Scusa mami per le volte che hai pregato che tornassi senza finire arrestato, che studiassi per un attestato,[scusa], non so che ci sarà dopo so solo che sarà poco, sempre perperper tutto quello che è stato [tutto!]. Se sto sconvolto è perché penso troppo, devo pensare meno e guadagnare il doppio, ma sono me stesso e non mi dispiace, grido allo specchio vedo il riflesso che piange.

Resto da solo con il mio riflesso, resto da solo con il mio riflesso, mentre di notte davanti allo specchio, io me e me stesso, io me e me stesso, io me e me stesso, io me e me stesso.

Fanculo i rapper con le loro Jordan, i loro nomi del cazzo che il mondo scorda, [froci], fanculo un pubblico di stupidi che guarda l’apparenza le mie rime sono inutili [serve a cazzo!]
Fanculo le ragazze sono tutte serpi, [beioootch] con un bel culo e gli occhi verdi, se sei qualcuno fanno tutto per vederti, ma se stai male troveranno con chi stare meglio!
Fanculo gli amici si sono persi, fanno gli adulti però stanno a pezzi, fanculo psicologi o spacciatori che siano droghe o antibiotici i lavori non sono diversi
Fanculo gli ideali sono morti, con un pugnale nel petto Jacopo Ortis, e pure voi mi dispiace ma siete morti che ancora scendete in piazza sperando che qualcuno ascolti!
Fanculo, chi crede in me chi non c’ha mai creduto, [mai], chi mi crede un mito, io sono spacciato, fottuto, finito, fanculo la fama mi fa rabbrividire, canale cinque del disagio giovanile,
Fanculo casa mia ci voglio un carrarmato, fanculo poliziotti finirò ammazzato, voglio ‘sta città travolta da un tornado, fanculo Giulia vivi tutto e l’hai disintegrato, braaaah.

Resto da solo con il mio riflesso, resto da solo con il mio riflesso, mentre di notte davanti allo specchio, io me e me stesso, io me e me stesso, io me e me stesso, io me e me stesso.

Resto da solo con il mio riflesso, resto da solo con il mio riflesso, mentre di notte davanti allo specchio, io me e me stesso, io me e me stesso, io me e me stesso, io me e me stesso.