Ex-Otago

Infinito

Ex-Otago

album:

Corochinato (2019)

Infinito testo

Non capita spesso
di scorgermi riflesso
l’acqua di un lago
dalla luce del mattino
e quando capita cazzo
non faccio mai a tempo
di vivermi il momento
perchè forse è già finito

Dentro i bar
in un film di Almodovar
e le cazzate della Ferragni
dentro i bagni
della stazione
sotto un maglione
delle curve delle donne

Io vedo l’infinito
io guardo l’infinito
io cerco l’infinito
ma tu non l’hai capito
Io vedo l’infinito
io guardo l’infinito
io cerco l’infinito
e non ballo despacito

Tra le strade della Val Borbera
le palazzine della Riviera
in un vino di Giulio Romani
alziamo le mani
alziamo le mani
poco prima della pioggia
del pane con la marmellata
degli occhi di mio nonno Attilio
l’ultimo giorno che l’ho visto

Dentro i bar
in un film di Almodovar
e le cazzate della Ferragni
dentro i bagni
della stazione
sotto un maglione
delle curve delle donne

Io vedo l’infinito
io guardo l’infinito
io cerco l’infinito
ma tu non l’hai capito
Io vedo l’infinito
io guardo l’infinito
io cerco l’infinito
e non ballo despacito

Io vedo l’infinito
io guardo l’infinito
io cerco l’infinito
ma tu non l’hai capito
Io vedo l’infinito
io guardo l’infinito
io cerco l’infinito
e non ballo despacito

Lo vedi l’infinito
lo vedi l’infinito
lo vedi l’infinito in costume ed infradito
lo vedi l’infinito
lo vedi l’infinito
lo vedi l’infinito tra Catania e il Mozambico
lo vedi l’infinito
lo vedi l’infinito
ti giuro che l’ho visto non vedi sono serio
lo vedi l’infinito
lo vedi l’infinito
lo vedi l’infinito nel sorriso di un amico