Incontriravvicinatidelterzotipo testo
No va mah
Ciao da quanto tempo
Mi sembra così strano
Rincontrarti in questo luogo così frivolo ed ameno
Sono passati anni
Oh, ma tu sei sempre uguale
Bellissima, educata, senza macchia, razionale
E pure troppo
Ma pensa te che coincidenza
Proprio ieri ripensavo a quella nostra adolescenza
A parlare del futuro
A immaginare un figlio
(Tu disegnavi pure il suo profilo e poi strappavi il foglio)
Ti ricordi come eravamo innamorati?
Tralasciavamo tutto pur di starcene abbracciati a fare niente
E tutto il mondo era distante
Nascosto da quei baci e quel pensiero seducente di fare l’amore
Nemmeno per errore
Non era ancora tempo di lasciarti andare
Quella tua verginità che giuro non gioco
Dopo un anno di rapporto ero praticamente cieco
A furia di pi…, ehm
Pillole e calmati per tenere a bada
I miei spiriti bollenti
Ma ciò che più mi preme
La cosa più essenziale
Rincontarti questa sera e sapere che stai bene
Ma pensa tua alle volte così toh rincontarsi
Senza gaudia di sorpresa
Oh piuttosto, come sta quel cagnolino bel
Ah eh, non sapevo
E tu che mi racconti?
Di tempo ne è passato
Parliamone con calma davanti ad un gelato
No, che dici?
Il tuo ragazzo se ti vede con qualcuno è geloso?
Dai ti prego
Su ma vattene a fanc***
Scusa, perdono
Mi son lasciato andare
Ma il mio lato più sincero adesso va per la maggiore
Beh, ti lascio su di un palco intenta a volteggiare
Ti trovo dietro al banco al centro commerciale
Qualcosa è andato storto
Mi viene da pensare
Proprio tu che col sorriso mi auguravi di fallire
E col tuo stesso ghigno
Ma senza alcun rancore
Mi ritrovo a ricambiare il tuo nobile favore
Ti auguro di essere felice davvero
Come un pendolare che ha perso il treno
Ti auguro un sorriso da protagonista
Non sul grande schermo ma dal dentista
Che questo sole ardente baci la tua pelle
Ti provochi un’ustione di quelle belle
Di amare, essere amata senza alcun riservo
E accumulare corna manco fossi un cervo
La la la la la
Ti sta bene
Ti sta bene
Oh, la la la la la
Ti sta bene
Ti sta bene
Ma in fondo cosa importa
Non è cambiato niente
Difendi con le unghie la tua aria supponente
La tua lingua biforcuta
Lo spirito è lo stesso
Se posso il mio consiglio è:
Cazzo, dagliela più spesso
La fiducia
Non vorrei essere frainteso
Ma ti vedo prevenuta manco fossi Perry Mason
Stai tranquilla
Perché ho ben altro a cui pensare
Al massimo potrei dedicarti una canzone
Per spiegarti a modo mio
Che è ben più funzionale
Sorridere più spesso e provare a respirare
Invece sei pesante a livello pachiderma
E tieni ben presente che tutto torna
Hai appeso le scarpette
(Ci sarà un motivo)
Fumi trenta sigarette al giorno
(Ci sarà un motivo)
Te la tiri tipo elastico
(Ci sarà un motivo)
Hai un problema onanistico
(Ci sarà un motivo)
Mi vedi sorridente
(E ci sarà un motivo)
Ti sembro deficiente?
(E ci sarà un motivo)
Almeno io ho un motivo per svegliarmi la mattina
Un grosso in bocca al lupo per la tua carriera di velina
Ti auguro di essere felice davvero
Come un pendolare che ha perso il treno
Ti auguro un sorriso da protagonista
Non sul grande schermo ma dal dentista
Che questo sole ardente baci la tua pelle
Ti provochi un’ustione di quelle belle
Di amare, essere amata senza alcun riservo
E accumulare corna manco fossi un cervo
La la la la la
Ti sta bene
Ti sta bene
Oh, la la la la la
Ti sta bene
Ti sta bene
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