Niccolò Agliardi

Fuori

Niccolò Agliardi

album:

1009 Giorni (2005)

Fuori testo

Mi dico che in coda al casello hanno tutti
La stessa mia fretta e gli stessi diritti,
di prendere in tempo la strada di casa
di non aver voglia di chiedere scusa…
Fuggiamo il dolore che, a volte, ci trova.
Su tutti, io non ho l’esclusiva.

Allora guardo fuori, che fuori c’è il sole
milioni di persone camminano uguale.
Malgrado questa rabbia che adesso mi assale,
e tutta la ragione che ora non vale.
Malgrado questo amore che secca la gola
che , a furia di parlarne, non ho più saliva.
Malgrado ci sia tutto di nuovo da fare
davanti alla tua assenza che è senza pudore..

Mi dico c’è un modo migliore di amarsi:
guardare un po’ meno all’interno ed esporsi
alla luce che asciuga quel pianto in eccesso
che dentro rimane nascosto e compresso…
Se tanto ti perdo e non riesco a fermarti
ascolto le storie degli altri.

Allora guardo fuori, che fuori c’è il sole
milioni di persone camminano uguale.
Malgrado questa rabbia che adesso mi assale,
E tutta la ragione che ora non vale.
Malgrado questo amore che secca la gola
che , a furia di parlarne non ho più saliva.
Malgrado ci sia tutto di nuovo da fare
davanti alla tua assenza che è senza pudore.

Se accanto al tuo mondo ci stanno miliardi
Di pari universi e di simili sguardi…

Guardo fuori, che fuori c’è il sole
milioni di persone camminano uguale.
Malgrado questa rabbia che adesso mi assale,
e tutta la ragione che ora non vale.
Malgrado questo amore che secca la gola
che , a furia di chiamarlo, non ho più saliva.
Malgrado ci sia tutto di nuovo da fare
davanti alla tua assenza che è senza pudore..

(FORI, FUORI, FUORI…)

Malgrado un solo nome che secca la gola
che , a furia di gridarlo non ho più saliva.
Malgrado ci sia tutto di nuovo da fare
davanti a questo stupido, stupido, amore.

Ascolta Fuori - Niccolò Agliardi