Fabrizio Coppola

Dove L’acqua Muore

Fabrizio Coppola

album:

Una Vita Nuova (2005)

Dove L’acqua Muore testo

Nuvole in cielo scorrono ma
non sapranno mai niente di me,
di quanto mi sento inutile,
scavano in ciò che ancora non ho,
lungo i binari della ferrovia
seguito dai fari della polizia,
la notte si scioglie nel vuoto, io
cerco di non precipitare giù
dove l’acqua muore,
dove non c’è gioia e non c’è amore…
Annegare giù, dove il corpo muore,
dove non c’è seme non c’è orrore.

Mia sorella è andata via,
ha lasciato la casa e gli amici per
trovare un posto, riuscire a
restare se stessa con dignità,
ripenso sempre a quando noi
stavamo svegli di notte per
parlare di quanto è difficile
restare vivi e non cadere giù
Dove l’acqua muore,
dove non c’è fame non c’è orrore…
Per non cadere giù, dove il corpo muore,
dove non c’è sete non c’è amore.

Quello che serve è accanto a me,
vicino e irraggiungibile e appena allungo il braccio,
scivola via lontano da me,
non cerco niente di speciale ma
vorrei soltanto essere
un uomo qualunque di qualunque città,
difendermi e non precipitare giù,
dove l’acqua muore,
dove non c’è sete non c’è orrore
e non cadere giù, dove il corpo muore,
dove non c’è fame non c’è amore…
Annegare giù dove l’acqua muore,
dove non c’è sete non c’è amore..
E non cader giù dove il corpo muore,
dove non c’è sete non c’è amore.

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