Linea 77

Cielo Piombo

Linea 77

Cielo Piombo testo

Passano gli anni e sono sempre qui a guardarmi nello stesso specchio rotto
che non riflette più il mio sguardo anzi mi sputa addosso
non c’è più posto nei cassetti vaffanculo ai sogni
fuori gli artigli che la vita picchia ai fianchi con gancio e montante
non ti resta altro che prenderle, ridarle, pensando a quanti sbagli hai fatto senza scusarti
non hai alternativa, nessuna via di uscita
qui diventi il capo branco o il branco ti mette in riga
non voltarti mai, non risparmiarti mai
quando verrà l’ultimo colpo di tosse ti ringrazierai e sarai pronto
forte come un fiore nato sull’asfalto
sotto questo cielo piombo che non lascia scampo

(Sotto questo cielo piombo che non lascia scampo
che non ti lascia scampo)

Non restare qui a guardarmi ancora
dimentica che sei la mia paura
ci stanno divorando il ventre ora
sono qui per noi
sono qui per noi

Corrono gli anni e sono sempre qui a guardarmi nello stesso specchio rotto
l’eterno conflitto alle porte, la rete, l’affitto, il lavoro che manca, la panca, la morte
ti prendo in consorte
vivremo di stenti
le favole iniziano sempre di merda alla fine son tutti felici e contenti
non lascerà più spazio alla paura forse
o forse me ne andrò per sempre anche se sempre non esiste
l’ho imparato a suon di calci, di schiaffi presi e dati
dopo notti insonni e pianti soffocati
non voltarti mai, non risparmiarti mai
non aspettarti mai niente, nessuno fa niente per niente
ricorda sempre la regola è questo dal giorno uno
rispetto per tutto paura di nessuno

(Rispetto per tutto paura di nessuno
di nessuno)

Non restare qui a guardarmi ancora
dimentica che sei la mia paura
ci stanno divorando il ventre ora
sono qui per noi
sono qui per noi

Non restare qui a guardarmi ancora
dimentica che sei la mia paura
ci stanno divorando il ventre ora
sono qui per noi
sono qui per noi

Non restare qui a guardarmi ancora
dimentica che sei la mia paura
ci stanno divorando il ventre ora
sono qui per noi
sono qui per noi