Darkeemo

Bombe A Mano

Darkeemo

album:

Macchie D'Inchiostro (2005)

Bombe A Mano testo

Parlo dell’odio perchè mi ha corroso l’anima
ingravida i miei pensieri ed inverte/ la loro carica
portiamo in università mentalità da fabbrica
se questa realtà è illogica adess’urge soluzione drastica!
siamo due outsider estranei a questo sistema_
io vado in perlustrazione, norton coprimi la schiena
lo stato è in cancrena, la mia gente scende in piazza e sclera
risponde con la violenza a chi le inietta rabbia in endovena!
non è conflitto di interessi ma interesse di conflitto
il mio rancore cresce come il prezzo del mio affitto
sto dalla parte di chi non si dà per vinto
e versa lacrime e sudore in ogni metro del tragitto
la gente è stanca e non accetta mediazione
come ci campa l’operaio a Terni in cassa integrazione?
Seicento gli euro al mese contro l’inflazione
sale il costo della vita ma svanisce il suo valore
E SE CI CHIEDI A MILANO COSA FACCIAMO
NOI NON MANIFESTIAMO CON NORTON METTIAMO BOMBE A MANO

RIT. E SE CI CHIEDI A MILANO COSA FACCIAMO
NOI NON MANIFESTIAMO CON NORTON METTIAMO BOMBE A MANO
LA SOCIETA’ SI IMPOVERISCE COME URANIO
PERCHE’ IN FASE TERMINALE, MALATA ALL’ULTIMO STADIO
NOI SIAMO ALLO STREMO ABBIAMO PERSO LA PAZIENZA
NESSUNA MEDIAZIONE ORA E’ IL TEMPO DELLA VIOLENZA
CI HANNO RUBATO TUTTO NON AVRETE LA NOSTRA COERENZA
DIFENDO IL MIO ONORE IN UN MARE DI SOFFERENZA

Cresce l’occupazione sì ma quella temporanea
società del benessere ma la gente ne è estranea
senso di nausea, non occorre avere laurea
per capire che la desolazione nasce spontanea
il popolo è una specie sub-umana dentro ai giochi di potere
ed anche in strada l’aria ha un retrogusto di benzene
nelle alte sfere vendono dignità perchè conviene
ci vedono come schiavi pronti alla loro mercede
l’unica fede rimasta oramai la porto nel nome
la gente è stanca sopraffatta dall’alienazione
vomito merda sull’effige di questa nazione
perchè il tricolore ha perso qualsiasi valore_
il rosso mostra il sangue dei martiri dello stato
il verde uccide la speranza è emblema del dio denaro
il bianco di quelle coscienze immuni da ogni reato
resto nomade apolide l’imprevisto nel tuo piano
E SE CI CHIEDI A MILANO COSA FACCIAMO
NOI NON MANIFESTIAMO CON NORTON METTIAMO BOMBE A MANO

RIT.

E’ un cancro che più passa il tempo e più si insinua
boicotto lo stato assassino è una Lotta Continua_
una minoranza esigua spinge contro-propaganda assidua
attiva altre risorse e cerca svolta decisiva
l’alternativa non la vedo col cazzo mi inchino
i girotondi li lasciamo a Moretti e Fassino
in questo clima di guerra il primo che vince è Caino
chi ammazza il proprio fratello per dare un volto al nemico
ci hanno rubato tutto ormai cos’abbiamo da perdere?
per loro siamo automi esistenze da vuoti a rendere
stanchi di attendere, attendere poi cosa?
se ormai il futuro è visto con_un’angoscia morbosa_
qui il progresso materiale è regressione etica
ogni resistenza alla plutocrazia è pura retorica
la parità delle opportunità funzione scenica
come accettare in pace persecuzione metodica?

CONTINUERO’ A SPERARE NEL GIORNO DELLA RIVOLTA
PERCHE’ NON C’E’ SCONFITTA DENTRO IL CUORE DI CHI LOTTA