Huga Flame

10 Anni

Huga Flame

album:

La Città Dei Sogni Perduti (2010)

La Città Dei Sogni Perduti cover

10 Anni testo

è un periodo di merda troppo peso in spalle immagazzino delusione questo mi condanna 25 anni e guarda sulla punta della mia lingua c’è una pasta non è una dimenticanza, puzza di vomito la vista si appanna, la giostra degli orrori è questa disco che inganna, sulle mie impronte dei residui di bamba, ha provato a sfiorarti l’anima è per questo che sbanda ora non serve manco più cercarla sono loro a venderla non più a comprarla finchè son pieno socializzo a palla stringiamo rapporti solo se ci si sballa la coca mi lecca il cuore mi affanna l’aumento del battito ne certifica il dramma pressa sull’anima e sto per vomitarla ma il senso di colpa che qua ritorna a galla.

Rit: Sarà l’effetto di ogni viaggio che vivrai…sono attimi…la tua mente andrà lontana più che mai…sono attimi…ti sentirai più forte, ma ti illuderai…sono attimi…vuoi dare un tempo alle emozioni che vivrai.

Ho i riflessi alterati ciò che non vedo lo sento rimbombare con i decibel triplicati, allucinato da acidi, vedo ombre mi seguono vi prego aiutatemi.Le voci di sinistra mi dicono che son pazzo,invece quelle di destra mi implorano di star calmo, tu-stai-sei-cal-pa-mo-zzo, tu-stai-sei-cal-pa-mo-zzo.. la paura che mi pressa al muro smanie di persecuzione in questa stanza allo scuro aggressivo,pugni alla scrivania sangue nelle mani, il dolore, l’anestesia.Ora mi abbraccia il freddo non so nemmeno se son vivo il cuore mi sembra fermo.Forse è giusto infondo sono un fallito,merito il peggio perchè ho sempre mentito.

Rit: Sarà l’effetto di ogni viaggio che vivrai…sono attimi…la tua mente andrà lontana più che mai…sono attimi…ti sentirai più forte, ma ti illuderai…sono attimi…vuoi dare un tempo alle emozioni che vivrai.

La mia vista annebbiata e questa luce brucia gli occhi, palpebre socchiuse per evitare che scotti, le voci sono confuse ed ovattate,gambe così pesanti da sembrarmi inchiodate e le sagome sfuggono alla mia iride, ne passa prima che le ombre si facciano nitide.Mia madre commossa visibilmente sciupata come se il tempo l’avesse rapita in corsa, intorno a lei troppi sconosciuti tra le loro labbra il mio nome stretto come detenuti. L’olfatto mastica puzza d’ospedale i dottori ripetono di non farmi affaticare. Troppa gente, le lacrime, il mormorio, la mia anima è rinchiusa in un corpo che non è il mio. Stato di coma per 10 anni, cresciuto con un vuoto temporale che nessuno può colmarmi .

Rit: Sarà l’effetto di ogni viaggio che vivrai…sono attimi…la tua mente andrà lontana più che mai…sono attimi…ti sentirai più forte, ma ti illuderai…sono attimi…vuoi dare un tempo alle emozioni che vivrai.