CapaRezza

L’uomo Che Premette (Capitolo: La Guardia)

CapaRezza

album:

Prisoner 709 (2017)

L’uomo Che Premette (Capitolo: La Guardia) testo

Premetto che ho molti amici gay
Non sono conservatore come un frigidaire
Di rispetto si direi “Love is in the air”
Sono solo sfumature, che ne dici Grey?
Premetto che non lotto contro l’Islam
Non gli butto uova addosso, Otto Bismarck
Non ho nulla contro Alì, contro Sinbad
Sono più molesto io con otto Dream Card
Premetto di non odiare gli zingari
E’ un problema strumentale, capiscimi
Se prendi il mio cellulare inserisci il pin
Vedrai che c’ho Volare dei Gipsy Kings

Premetto che sono l’uomo che premette
Premetto che sono l’uomo che premette
Premetto che sono l’uomo che premette
Premetto che sono l’uomo che premette il grilletto
Premette il grilletto
Ora sono in manette, chi l’avrebbe mai detto?
Io non l’avrei mai detto, l’avrei solo premesso

Premetto che non sono geloso nemmeno un po’
Sono di vedute larghe come le GoPro
Non siamo dei robot
Se posso tradire io perché lei non può?
Premetto che il gusto non si discute punto
A me basta che magnate tipo Rupert Murdoch
Premetto che rispetto i cani pure i bulldog
Che non urlo e non insulto
Premetto che ho le orecchie attente se mi parli
Premetto che sono paziente se ritardi
Premetto che non guardo quelle di sedici anni
Premetto che amo le vignette se di Charlie

Premetto che sono l’uomo che premette
Premetto che sono l’uomo che premette
Premetto che sono l’uomo che premette
Premetto che sono l’uomo che premette il grilletto
Premette il grilletto
Ora sono in manette, chi l’avrebbe mai detto?
Io non l’avrei mai detto, l’avrei solo premesso

Bang bang bang bang bang
Bang bang bang bang bang
Bang bang bang bang

L’uomo che premette sono io che non lo ammetto mai
Al mio terzo like è il terzo reich
Ira sanguigna, sentenzio guai
Bevo Caipirinha con mezzo lime
Vado incontro agli anni, non incontro agli altri
Non so controllarmi
Da porto pazienza arrivo a porto d’armi
Pronto darling mi sono involuto adesso fotto Darwin
Fuori dalla route ognuno è criminale alla deriva
Insensibile stavolta mi rimane la gengiva
Non posso cambiare me, posso cambiare mira
L’inventiva è la mia malattia, la malattia infettiva
Potessi mutare cute
E tenere compresse, sedate, mute
Come leonesse tra gabbie chiuse
Le mie promesse non mantenute

Sono l’uomo che premette il grilletto
Premette il grilletto
Cerchi l’uomo che premette? Che premette il grilletto
Lascia stare le celle, dai un occhiata allo specchio

Bang bang bang bang bang
Bang bang bang bang bang
Bang